Si è svolta in Comune lunedì 12 una conferenza stampa sulla situazione del canile comprensoriale di Ferratelle. Presenti il Sindaco e l’assessore competente, il commissario liquidatore della Comunità Montana alta Umbria e un veterinario dell’Usl1.
Dopo l’introduzione del Sindaco che ha rigettato le accuse verso la sua persona e verso la città di Gubbio tutta è, inusualmente intervenuto il pubblico. Un confronto, forse necessario, dopo le aspre polemiche sui social dei giorni passati.
Ci si auspica infatti, che, dopo i toni e le accuse al di sopra delle righe delle ultime settimane, il problema della prevenzione degli abbandoni di animali e del contrasto al randagismo, vengano affrontati in modo serio e puntuale. Solo così il canile diventerà una struttura che ospiterà pochi cani, di passaggio, per tornare o trovare una famiglia.
Nessuna risposta è stata data alla nostra domanda sulla gestione diretta da parte del Comune con personale e volontari adeguatamente formati per le rispettive competenze e con doppi turni; una mezza risposta è arrivata sull’obbligo di presenza giornaliera nella struttura rifugio di veterinari e, all’occorrenza, di un comportamentalista, come prevede la Legge Regionale.
È stato annunciato lo stanziamento per le migliorie, peraltro richieste da tempo, nel bilancio di previsione 2018/2020 in corso di approvazione da parte dell’amministrazione comunale.
Ernesta Cambiotti