IN MEMORIA DI DALILA

La ragazza morta
per salvare il suo cane

Dalila Iafelice era una ragazza di ventotto anni, di San Severo in provincia di Foggia. Aveva una grande passione per i cani. Il suo sogno era di comprarsi una casa con un grande giardino per poter ospitare i suoi amici a quattro zampe. Il 9 agosto stava andando in spiaggia a Chieuti in compagnia del suo cane Thiago. Appena aperta la portiera dell’auto l’animale era corso fuori e si era diretto sui binari della linea ferroviaria Foggia-Termoli. Dalila era corsa a riprenderlo, forse si era accorta dell’arrivo di un treno o forse no. Il treno comunque stava arrivando e cane e padroncina sono rimasti uccisi.

Numerose sono le associazioni animaliste che vogliono ricordare il gesto di amore di Dalila verso il suo cane. La Lega italiana difesa animali e ambiente (Leidaa) di Vittoria Brambilla ha deciso di istituire in suo nome un premio annuale dedicato al rapporto d’amore tra uomo e animale.

L’associazione Earth Umbria, per mano dei suo presidente Niccolò Francesconi e del suo vice Alessio Zenone, ha scritto al presidente della Repubblica chiedendo che alla memoria di Dalila Iafelice venga concessa una onorificenza per il suo sacrificio nel tentativo di salvare il suo cane.

L’associazione Earth Umbria è entrata in contatto con Noemi Iafelice, sorella di Dalila, che ha raccontato l’impegno della sfortunata ragazza per la salvaguardia degli animali. «Molte persone – ha affermato Noemi – potranno non comprendere il gesto di mia sorella, che si è lanciata sui binari per salvare un cane. Ma lei ha fatto quello che chiunque di noi farebbe per un familiare, perché come tale lei considerava il suo Thiago».

I famigliari di Dalila Iafelice vorrebbero aprire in sua memoria un rifugio per cani a San Severo. L’associazione Earth Umbria si augura che il Comune voglia assecondare il loro desiderio. Un gesto che non riporterà in vita la ragazza ma contribuirà a far rimanere sempre vivo il suo ricordo.

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