Erano in tanti i cittadini presenti nel caldo pomeriggio di domenica 28 giugno, al CVA di Semonte per ribadire il No al Css combustibile nei cementifici eugubini. L’argomento è serio, si parla della salute pubblica.
L’incontro è stato organizzato dai vari Comitati cittadini e dal Wwf della Provincia di Perugia. Erano presenti il Sindaco, il vice Sindaco, un ex Sindaco e diversi consiglieri comunali. Grandi assenti, i media.
Il tema è spinoso e gli interpreti sul palcoscenico di quello che ormai diventa un dramma quotidiano in più territori, sono principalmente due gli imprenditori e i cittadini, ovvero il lavoro e la salute.
Le due Cementerie che insistono a Gubbio, hanno presentato recentemente alla Regione dell’Umbria istanza per poter bruciare negli impianti il Css combustibile, in aggiunta al pet coke già utilizzato.
Gli uffici Regionali, sollecitati dal Wwf perugino, hanno ritenuto non sufficiente la procedura semplificata per l’aggiornamento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, ma una verifica di assoggettabilità alla Valutazione d’Impatto Ambientale.
Intanto, Wwf, Comitati e Associazioni varie, ma anche numerosi cittadini si sono attivati per sensibilizzare e informare sui rischi di quella che chiamano «chiusura del ciclo dei rifiuti», che rischia di far diventare la splendida città medievale la pattumiera d’Italia.
Una pattumiera che non attinge, affatto, materiale dai rifiuti umbri che continueranno ad essere conferiti nelle discariche locali ormai al collasso.
I cambiamenti climatici, il dilagare di malattie oncologiche, polmonari, cardiovascolari, la diminuzione di capacità cognitive e gli episodi pandemici, stanno allarmando anche i più stoici. Il pianeta Terra sta morendo, così come i suoi abitanti.
Noi non possiamo stare a guardare. Forse è già tardi.
Intanto per ribadire il No al Css combustibile della popolazione è partita una raccolta firme ed un convegno sul tema, dall’accattivante titolo «Fumi? No grazie», è fissato il 10 luglio alle ore 21 presso la Biblioteca Comunale Sperelliana.
Ernesta Cambiotti
IL NO AL CSS COMBUSTIBILE
Il No del Consiglio Comunale all’incenerimento del Css del 12 giugno 2020
Non trasformiamo la città nella pattumiera d’Italia del 7 giugno 2020