Gubbio e gli eugubini non finiscono mai di sorprendere. Ed ecco che in una città non proprio marinara si scopre la passione per la subacquea, con l’inaugurazione di una mostra permanente di attrezzature subacquee storiche.
Tutto ha inizio nel 1992, dall’intuizione di Maurizio Baldinucci e Fausto Tasso. Nel 1995 fondano un’associazione che assume l’accattivante denominazione Crazy Sub.
Dopo i corsi, le gite, le immersioni, l’associazione apre a un’esperienza quasi unica, quella di un museo vero e proprio, nella città di pietra.
Ed è la passione per le attrezzature subacquee d’epoca di Maurizio Baldinucci che ha permesso la realizzazione della mostra permanente presso i locali annessi alla piscina comunale.
La mostra ha ottenuto l’affiliazione al Museo Nazionale delle Attività Subacquee di Marina di Ravenna (Mas), organo di Historical Diving Society Italia (Hds).
Oggi l’inaugurazione, alla presenza dei pezzi da 90 del modo subacqueo:
- Fabio Vitale, Presidente dell’Hds Italia;
- Luciana Civico Bucher, primatista mondiale d’immersione in acqua nel 1962;
- Pippo Cappellano, giornalista, regista e autore di documentari, socio Hds, attualmente Capo Redattore della rivista Mondo Sommerso;
- Marina Cappabianca, produttrice, autrice e regista di documentari, vice direttore editoriale della rivista Mondo Sommerso;
- Stefano Carletti, uno dei personaggi più importanti del mondo delle immersioni, esploratore, giornalista, scrittore, uno dei primi a esplorare il relitto dell’Andrea Doria;
- Vittorio Bianchini, istruttore subacqueo dall’inizio degli anni ’80 che, passando per le principali didattiche nazionali ed internazionali, è attualmente il Ceo della Worldwide Academy Scuba Educators (Wase) e ideatore del Premio Atlantide;
- Luigi Fabbri, giornalista, fotografo subacqueo, scrittore, istruttore sub e collezionista di attrezzature subacquee d’epoca;
- Maurizio Masucci, socio di Hds ed esperto restauratore di attrezzature da palombaro.
A tagliare il nastro un soddisfattissimo primo cittadino.
Ernesta Cambiotti