L’emergenza idrogeologica del nostro Paese è sotto gli occhi di tutti. Cambiamenti climatici, abbattimenti continui di alberi e cementificazione contribuiscono fortemente. Per fortuna ci sono organismi come il Fondo Forestale Italiano (Ffi) che si battono per preservare il patrimonio forestale e con esso la sua biodiversità.
Il 31 gennaio la sezione Ffi dell’Umbria ha organizzato un incontro molto partecipato per presentare il progetto di acquisto del bosco delle Sette Valli, un’area di 90 ettari sito nelle gole del torrente Fersinone.
Patrocinante il Comune di Marsciano, per il quale erano presenti il Vicesindaco Sergio Pezzanera, l’Assessore alla cultura Michele Capoccia e i Consiglieri Alessio Rosi e Yuri Capoccia.
Presente anche il Sindaco del Comune di San Venanzo e varie Associazioni del territorio, tra cui la Pro Loco del Comune di Marsciano, l’Università della Terza Età-Unitre e il Circolo Culturale Sandro Pertini
Dopo gli interventi dei tre relatori e delle Istituzioni, si è svolto un interessante dibattito, con domande e riflessioni.
Tra gli intervenuti Maurizio Conticelli, dottore forestale, ex dirigente dell’Agenzia Forestale Regionale Umbria (Afor) e in precedenza della Comunità Montana «Monte Peglia e Selva di Meana»; Sergio Gentili, naturalista dello staff della Galleria di Storia Naturale del Centro Atenei Musei Scientifici(Cams) dell’Università degli Studi di Perugia; Francesco Matteucci, presidente della Pro Loco di Marsciano e Presidente del locale Circolo Culturale Sandro Pertini; e Giuliano Granocchia della Confesercenti Umbria.
Tutti si sono detti favorevoli a che il Fondo Forestale Italiano acquisti il bosco e che l’operazione avvenga con la collaborazione delle comunità locali.
Nel corso del Convegno è stata lanciata una sottoscrizione con l’obiettivo di raccogliere i 135mila euro necessari per l’acquisto del bosco delle Sette Valli.
Ernesta Cambiotti