LA GIORNATA DEL 25 NOVEMBRE

In omaggio al sacrificio
delle sorelle Mirabal

 

Il 25 novembre è la giornata «Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne», proclamata dall’assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. Quest’anno la ricorrenza ha avuto grande rilievo anche in Italia, forse a causa del numero elevato di uccisioni di donne che si è registrato nel 2017. Oltre alla celebrazioni istituzionali hanno organizzato eventi sul tema sindacati, grande aziende e associazioni culturali.

Tuttavia pochi conoscono quale sia il tragico evento in ricordo del quale l’Onu, con la risoluzione n.54/134 del 17 dicembre 1999, scelse come giornata simbolo della violenza contro le donne il 25 novembre. La data ricorda l’assassinio avvenuto nel 1960 nella Repubblica Domenicana di tre sorelle impegnate nella lotta contro il dittatore Rafael Trujillo, che comandava il paese da padre-padrone fin dal 1930. Si tratta delle sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, che furono uccise dalla polizia segreta del dittatore insieme al loro autista.

Sulla figura delle sorelle Mirabar si sono incentrati i tre giorni di eventi organizzati a Roma, presso la Casa Internazionale delle Donne, dall’associazione ProMueveRD, impegnata nella diffusione della cultura della Repubblica Domenicana in Italia, nonché centro servizi per i connazionali residenti nel nostro Paese.

«L’evento principale – ha spiegato la presidente di ProMueveRD, Mirtha Racelis Mella (nella foto) – è stata la mostra ‘Il Tempo delle Farfalle’ del pittore German Perez, ispirata alle tre coraggiose sorelle Mirabal. «Farfalle» era infatti il nome di battaglia con il quale erano chiamate.

Aida Patria Mercedes, Maria Argentina Minerva, Antonia Maria Teresa Mirabal erano nate a Ojo de Agua provincia di Salcedo da una famiglia benestante. Combatterono la dittatura del dominicano Rafael Trujillo (1930-1961). Il 25 novembre 1960 Minerva e Maria Teresa andavamo a fare visita ai loro mariti in carcere. Con loro anche la sorella Aida e l’autista. Ad un punto del tragitto vennero prese in un’imboscata da agenti del servizio segreto militare, torturate e uccise. Il loro brutale assassinio risvegliò l’indignazione popolare che portò nel 1961 all’assassinio di Trujillo e successivamente alla fine della dittatura.

Anche se la violenza subita dalle sorelle Mirabal fu determinata dal loro impegno politico e non da una violenza «di genere», il coraggio con il quale avevano affrontato la repressione che per molti anni si era abbattuta sulle loro famiglie, spinse la Repubblicana Domenicana a proporre che la Giornata fosse intitolata alle tre coraggiose sorelle. Una quarta sorella Adela, al tempo non impegnata politicamente, si prese cura dei nipoti rimasti orfani e dedicò la sua esistenza a tenere viva la memoria del sacrificio delle sue congiunte. Morì nel 1974.

Nel 1995 la scrittrice dominicana Julia Álvarez ha raccontato la storia delle sorelle Mirabal nel libro «Il tempo delle farfalle», da cui è stato tratto nel il film «In the Time of the Butterflies» con Salma Hayek nel ruolo di Minerva, presentato domenica alla Casa delle Donne.

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