Se chiedi di Ben a Santa Marinella la conoscono tutti. È una Gazza Americana dal petto bianco e le piume verdi e nere. Ben da qualche anno «svolazza» nei pressi della deliziosa cittadina del litorale laziale.
Si posa un po’ dappertutto. Sui cartelli stradali, nei giardini delle case, ma anche nei pressi di luoghi affollati tipo ristoranti o negozi. Ben è abituata agli umani. Non ha paura e spesso interagisce con le persone.
Il sottoscritto l’ha avuta «ospite» a pranzo al tavolo di un noto ristorante sul mare. Lei è arrivata si è posata sul bordo della tavola e ha sgranocchiato qualche mollichella di pane sciapo (mai dare il salato agli animali) È stata un’esperienza meravigliosa. Guardava me e i commensali quasi a ringraziarci dell’offerta in briciole.
La gazza Ben ha adottato Santa Marinella
Ben ha adottato Santa Marinella, ma anche gli abitanti della cittadina hanno adottato la gazza Ben. È diventata la Mascotte di questo luogo, amata da tutti e rispettata, tanto che anche sui social si parla di Lei.
In molti postano le sue foto o qualche video del pennuto, impegnato nelle sue esibizioni.
Ti viene vicino, saltella un po’ e si posa sul tetto di una macchina o magari sul davanzale di una finestra. Ti guarda con quegli occhini neri compiaciuto sprizzando simpatia da tutti i pori, pardon, Piume.
La storia di Ben è una di quelle storie che riconcilia l’uomo, con gli animali. Ci fa capire quanto sia importante il mondo con la presenza di quest’ultimi, ma soprattutto è un momento di condivisione tra essere umano e animale che intenerisce il cuore.
Oggi Ben si sta godendo il sole della «Perla del Tirreno» appollaiato su di un tronco in riva al mare. È contento. I bambini lo guardano sorridendo e raccontano la sua storia ad altri coetanei.
Gli Abitanti di Santa Marinella, oramai lo considerano come parte integrante del territorio e l’amano per quella che è. Uno splendido volatile libero che si interagisce con l’uomo. Abbiamo ancora molto da imparare dagli animali. A presto Ben sei a casa tua.
Massimiliano Burri