Tag: La Politica

Le foibe e l’esodo
«sciagura nazionale»

  Alla vigilia del 10 febbraio, Giorno del Ricordo delle Foibe e dell’Esodo nel 1945 delle popolazioni istriane e dalmate il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato un’importante dichiarazione con al quale la massima autorità dello Stato ribadisce la verità storica di fronte al crescente negazionismo di vasta parte della sinistra. Ne riportiamo integralmente

Questa legge da sola
non può bastare

  Un reato non si può prescrivere, se commesso. È questo il fulcro della questione. Compito della macchina della Giustizia è appurare se il reato è stato commesso e punirne l’autore. Compito della Giustizia è assolvere chi è innocente. Tutto questo in tempi brevi, perché vittime e colpevoli abbiano la «giustizia giusta» subito. Nel nostro

I Cinque Stelle
spariscono dalle urne

  In Emilia-Romagna, come ci si aspettava, Bonaccini batte Borgonzoni, anche grazie al movimento delle Sardine, uscite dalle scatole vitali ed attivissime, che nuotando contro corrente hanno portato nuova linfa al Pd boccheggiante. Mentre Salvini si consola: «Dopo 70 anni c’è stata almeno una vera partita». Zingaretti ammette l’aiutone con un pubblico: «Grazie alle Sardine».

Qualcuno ha vinto,
in tanti hanno perso

  Prime riflessioni, a caldo, sul responso delle urne. In Emilia-Romagna la riconferma del governatore uscente, per la prima volta non era scontata, ma prevedibile. Così come la vittoria del Centrodestra in Calabria. Qualche giorno prima delle elezioni parlavo con un mio cliente romagnolo. Era arrabbiato, desideroso di cambiamento. «L’Emilia-Romagna è una regione che va

Gigino resta
senza cravatta

  Le dimissioni di Luigi di Maio da capo politico del Movimento Cinque Stelle erano nell’aria da diversi giorni e il 22 gennaio sono infine arrivate. Alle sue precedenti smentite avevano comunque creduto in pochi, tanto che in borsa erano perfino risalite le azioni di Atlantia, la società della famiglia Benetton che gestisce le autostrade. La

Un giornalista capace
di lasciare il segno

  Sulla morte il 12 gennaio a 84 anni di un giornalista e scrittore del calibro di Giampaolo Pansa, hanno naturalmente scritto tutte le testate su carta e quelle digitali, dalle più grandi alle più piccole, ai quali si sono aggiunti post e tweet sui social media. Riprendiamo qui alcuni degli omaggi più significativi riservati

Il «regalo» di Natale
del Ministro a Conte

  Ministri che vanno, ministri che vengono. Che sia in atto una crisi profonda della politica è sotto gli occhi di tutti, ormai da anni. Abbiamo visto politici con crisi «identitarie», politici incollati alle poltrone e politici «improvvisati», a volte privi delle nozioni basilari riguardanti le materie che vanno a trattare. Ma in gioco c’è

Bagarre alla Camera
sul Fondo Salva Stati

  Alla Camera è scontro sul Mes. Il Meccanismo Europeo Stabilità. Più famoso come Fondo Salva Stati. Le opposizioni hanno chiesto al premier Conte di riferire con urgenza in Aula, dopo le affermazioni al riguardo proferite dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. La miccia era accesa ma la bomba è esplosa quando dai banchi del Pd Piero

Il bullo che vorrebbe
imbavagliare la pupa

  Il bullo vorrebbe imbavagliare la pupa. Parliamo di Matteo Renzi, e della Magistratura. Renzi l’arrogante, l’impertinente, l’insolente, il prevaricatore, lo sfrontato, lo spavaldo, lo spaccone fondatore di Italia Viva, mini versione del cetaceo ben più famoso, la Balena Bianca, partitino che però Renzi spera di far crescere a dismisura utilizzando l’anabolizzante più potente: il

La piattaforma Rousseau
boccia Di Maio & C.

  Confesso di aver sempre nutrito dubbi sulla validità della piattaforma Rousseau, non soltanto per il numero relativamente ristretto dei partecipanti alle votazioni online, ma soprattutto per l’impossibilità di controllarne gli esiti. Inoltre, fino a giovedì scorso, tutte le consultazioni avevano confermato l’indirizzo dei vertici Pentastellati, compresa quella di governare insieme a Pd, considerato fino

L’Umbria
si sveglia Blu

  Una vera disfatta di Barletta. Come nel 1503 che vide la vittoria degli italiani sui francesi, così il 2019 vede la vittoria netta del centro-destra in Umbria. Una sconfitta netta quella subita dalla coalizione rosso-gialla. L’Umbria vira al colore blu della nuova presidente Donatella Tesei che con il 57,4%, prende la Regione Umbria sbaragliando

Piccoli Andreotti
crescono, forse

Della grandeur del leader di Italia Viva Matteo Renzi, si sapeva da un pezzo. Ma forse stavolta ha passato il segno! Sembra in preda a smanie irrefrenabili che lo portano, anche oltre il normale, «normale» al quale ci ha abituati, a smorfie e stridenti sibilii di lingua. Deve esser agitatissimo in questo periodo. D’altronde ha