VILLABATE

Arriva lo sportello
antiracket

Il 17 gennaio a Villabate apre uno sportello antiracket

 

Sarà inaugurato lunedì 17 gennaio a Villabate uno sportello antiracket al quale potranno rivolgersi i cittadini che, per tutelarsi dagli effetti della malavita, avranno a disposizione la consulenza di avvocati, psicologi e altre figure professionali.

Il 17 gennaio a Villabate apre uno sportello antiracketA darne notizia è la portavoce del Comitato collaboratori di giustizia (Cogi) Maricetta Tirrito. La presentazione dell’importante servizio si svolgerà nella sede del Noda in via Giulio Cesare.

Villabate è un comune di poco più di 20mila abitanti situato a est della città di Palermo con la quale costituisce ormai un’unica conurbazione.

Nel 1991 Libero Grassi scrisse una lettera ai suoi estortori spezzando la catena di omertà che gravitava attorno al fenomeno mafioso.

Oggi a 31 anni di distanza nasce a Palermo lo sportello del Cogi per tutti coloro che vogliono denunciare le organizzazioni criminali. Testimone dell’iniziativa Domenico D’Agati imprenditore palermitano che come Libero Grassi si è ribellato alla mafia.

«Se vogliamo combattere le mafie – scrive Domenico D’Agati – non possiamo più tralasciare e non vedere cosa resta dopo le denunce. Bisogna costruire nuove forme di relazioni e di ascolto delle vittime».

Sulla stessa linea anche Maricetta Tirrito che commenta: «Era atteso da anni un supporto concreto per imprenditori e professionisti sottomessi al potere mafioso, le vittime non saranno più sole in questa battaglia bensì verranno aiutati a liberarsi dell’incubo dell’estorsione».

Molte le personalità che hanno confermato la loro presenza all’inaugurazione di lunedì 17 gennaio. Tra le quali Riccardo Maiorca, segretario del centro studi Paolo Giaccone; Salvatore Cento, presidente dell’associazione nazionale carabinieri Palermo; Gaetano di Chiara, sindaco di Villabate; Gaetano D’Antoni, comandante della stazione dei carabinieri di Villabate; Giuseppina Tesauro, scrittrice e giornalista oltre che facente parte del centro Pio La Torre; Vincenzo Oliveri, magistrato ex presidente del Tribunale di Palermo.

«Esprimo – ha dichiarato la portavoce del Cogi – la mia piena soddisfazione, è un grande risultato potere dare vita a questo sportello antiracket grazie alla viva collaborazione di D’Agati. Sono grata a tutti quelli che con la loro presenza danno conferma di quanto sia importante per Palermo e provincia la realizzazione di questo sportello».

Filippo Virzì

 

 

 

 

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