REGIONE SICILIA

Percorso di assunzione per 3mila
precari sanitari Covid-19

Un percorso di assunzione per i precari sanitari siciliani

 

Un emendamento della Legge di Bilancio della Regione Sicilia approvato dall’assemblea apre uno spiraglio per l’assunzione dei precari sanitari, amministrativi e tecnici, che hanno operato durante il periodo di emergenza Covid-19 e che stanno continuando a lavorare in proroga, con scadenze differenti, all’interno di Aziende sanitarie ed ospedaliere.

I responsabili siciliani dell'Ugl Salute Raffale Lanteri e Carmelo UrzìSoddisfazione per l’approvazione del provvedimento è stata espressa dalla federazione regionale dell’Ugl Salute.

«I quasi 3mila lavoratori del comparto amministrativo e tecnico – spiega il segretario regionale dell’Ugl Carmelo Urzi − avranno così accesso a delle procedure finalizzate all’assunzione a tempo indeterminato, in tempi normali regolamentato da requisiti specifici e sottoposte a limiti di capienza».

«Ora la parola passa alle Asl e alle aziende ospedaliere – sostiene il segretario aggiunto Raffaele Lanteri – che dovranno predisporre dei bandi di concorso che contemplino fra i requisiti di assunzione il lavoro precario svolto in ambito strettamente sanitario per un periodo di almeno 18 mesi.

In alternativa, si può stabilire una forma di riconoscimento uguale per tutti in termini di punteggio aggiuntivo da andarsi a sommare alla soglia minima prevista dei 18 mesi di servizio».

L’Ugl Salute auspica la creazione di una cabina di regia a livello nazionale per garantire parametri uniformi per tutti e, per quanto riguarda la Sicilia, che si tenga conto delle Circolari dell’Assessorato regionale della Salute del 22 e del 31 marzo 2022 che uniformano i criteri di prosecuzione del servizio e di concorso per l’intero isolano.

Gerardo Valentini

 

 

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