Martedì sera sul red carpet per la prima della stagione dell’Opera di Roma, che si è aperta con «La Damnation de Faust» di Hector Berlioz, si sono confrontate due giovani donne della politica italiana: l’ex ministro e attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi e il Sindaco di Roma Virginia Raggi.
La vera novità è l’eleganza mostrata dalla Raggi che, quando si è tolta l’ingombrante cappa in velluto appartenuta ad Anna Magnani e ha sfoggiato l’abito d’alta moda firmato da Gattinoni, ha oscurato la bellezza dell’esponente Pd.
Non troviamo naturalmente niente di strano che le autorità, ai vari livelli, presenzino alle serate di gala. Ne che vi si rechino adeguatamente abbigliate.
Tuttavia il look da star del Sindaco di Roma fa inevitabilmente tornare alla mente le «sparate» di Beppe Grillo sui privilegi dei politici, che si recano gratis allo stadio o vanno a teatro «mentre il popolo ha fame», e tutta l’annessa retorica «anticasta» del Movimento Cinque Stelle.