MUNICIPIO X

Una fermata
per Giardino di Roma

 

I dodicimila residenti di Giardino di Roma vedono passare in prossimità delle loro abitazioni i treni della linea Roma-Lido ma non ci possono salire. Nel quartiere manca infatti la fermata e per andare a lavorare sono comunque costretti a prendere l’auto, affrontare il traffico e raggiungere la stazione più vicina.

Il Comitato di Quartiere Giardino di Roma che si batte da anni per la realizzazione di una stazione che consenta la sosta dei treni ricorda come l’opera sia inserita nel Piano Regolatore Generale. Non si chiede una struttura megagalattica, precisano dal Comitato, ma quanto basta per consentire una fermata dei treni in sicurezza e ricordano che la Soprintendenza Speciale di Roma, ha chiarito «di non aver mai espresso parere negativo circa la realizzazione della fermata Giardino di Roma, bensì in sede di Conferenza dei servizi ha prescritto, come atto dovuto, l’adeguamento dell’Accordo di programma del Comune di Roma alla situazione vincolistica vigente».

La fotografia di copertina è tratta dal progetto Metrovia, che inserisce la linea M9 Roma-Lido in un sistema di nove metropolitane cittadine (tre esistenti e sei che corrono sulle infrastrutture ferroviarie esistenti), coltivando l’ambizioso progetto di rivoluzionare la mobilità della capitale, avvicinandola agli standard delle grandi città europee.

Dal canto suo la Soprintendenza fa sapere che «il contenzioso avviato dalla impresa attuatrice si è concluso da un anno a suo favore, con la conferma degli atti emanati dalla stessa» e che «l’impresa costruttrice ha appena comunicato formalmente la rinuncia all’Accordo di programma oggetto della Conferenza dei servizi, abbandonando il progetto di realizzazione della stazione della metropolitana». Una decisione che sarebbe stata presa «indipendentemente dalle prescrizioni della Soprintendenza».

Nelle ultime settimane il problema della mancata fermata «Giardino di Roma» è stata portata all’attenzione degli Enti locali per iniziativa di Giancarlo Laino. Sono state così presentate e approvate mozioni e interrogazioni da Monica Picca in Municipio, De Priamo in Campidoglio e Ghera alla Pisana.

In particolare la mozione n.103 approvata il 25 ottobre ha impegnato la Sindaca a destinare alla realizzazione della nuova fermata la somma di 1.187.850.87 euro versata all’Amministrazione Capitolina in pagamento degli oneri di urbanizzazione secondaria dal «Consorzio Lavori Giardino di Roma».

 

Così mentre si attendono le mosse della Raggi, la Regione Lazio ha intanto sbloccato 180 milioni di euro, derivati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, per potenziare e ammodernare quella che oggi è considerata una delle peggiori linee ferroviarie italiane.

L’obiettivo è quello di trasformare la Roma-Lido in una linea ferroviaria a frequenza metropolitana, con treni ogni 5-6 minuti e 300 corse al giorno contro le 170 attuali. E con in più la nuova fermata tanto attesa dai residenti di Giardino di Roma.

G.L.

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