EMERGENZA ALBERI

Un po’ di pioggia e vento
e riprendono le cadute

 

Lunedì 1 ottobre nella Capitale è tornata la pioggia con un po’ di vento e di nuovo, come era accaduto a Ferragosto, è ripresa la caduta degli alberi. Tre nel giro di pochi minuti, per fortuna senza provocare feriti né troppi danni.

Il primo, intorno alle 15, è stato un pino alto circa 30 metri che si è abbattuto sulla corsia laterale di viale delle Terme di Caracalla, in direzione piazzale Numa Pompilio (nella foto). Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, gruppo I Trevi, e il servizio giardini. La corsia è stata chiusa al traffico. Dopo circa mezz’ora un albero è caduto in zona Portuense, in via Leonardo Greppi, anche qui non ci sono stati feriti ma è stato chiuso il tratto di strada tra via Guglielmo Mengarini e via Alessandro Brisse. Infine, pochi minuti dopo, gli agenti del gruppo Primo Trevi sono intervenuti per un altro albero caduto in via Campania, nella zona di Via Veneto.

L’amministrazione comunale a Cinque Stelle continua a sottovalutare il problema. Gli alberi non vengono più potati da anni e i rami appesantiti diventano a rischio caduta. Non è stata neanche più completata l’annunciata mappatura delle essenze maggiormente a rischio. Cosa succederà ora con l’avanzare dell’autunno? Si deve aspettare forse l’incidente grave prima di intervenire?

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