PARCO DELLA CAFFARELLA

Un sito archeologico
da riscoprire

 

Ai confini del VII Municipio c’è un importante sito archeologico, da tempo in fase di restauro e, purtroppo, ben lungi dall’essere certi di una sua completa apertura al pubblico, almeno in tempi ragionevoli.

Parliamo, ed è solo il caso più eclatante, dell’antico sepolcro Annia Regilla, alla Caffarella, dove insiste un grande polmone verde che lambisce il quartiere Appio Latino e nel quale sono situate alcune realtà agricole ed aree attrezzate per il tempo libero, oltre che resti di storia romana di indubbio valore.

Il sepolcro è chiamato anche Tempio del Dio Redicolo, divinità venerata dai nostri avi che ritenevano proteggesse i romani che, dopo una lunga assenza dalla città eterna, facevano ritorno all’Urbe.

Insomma, uno spaccato di storia antica che, come purtroppo molti altri siti archeologici presenti in varie parti della semi-periferia romana, non vengono adeguatamente valorizzati e dai quali potrebbero esserci interessanti ritorni con incrementi dei flussi turistici nella Capitale e, con essi, nuove risorse finanziarie che porterebbero risposte occupazionali in territori che stentano ad uscire da una forte crisi che penalizza, sempre di più, le piccole imprese locali.

Tutta Roma è, nei fatti, un enorme museo a cielo aperto, con grandi potenzialità le quali, però, raramente vengono colte dai miopi ed incapaci amministratori che poltriscono in Campidoglio.

Ed è questo il vero problema, oramai insoluto da anni.

Fabio Verelli

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