SAN LORENZO

Un accampamento abusivo
cresciuto intorno al Verano

 

Un vero e proprio accampamento di sbandati di composizione varia si è formato nel parcheggio del cimitero del Verano in largo Passamonti, al quale si accede dal lato dello scalo San Lorenzo.

L’insediamento è cresciuto settimana dopo settimana nel disinteresse degli organismi preposti al controllo e conta ormai almeno 35 roulotte e un numero imprecisato di tende da campeggio e giacigli di cartone, posizionati in fila l’uno all’altra, con alle spalle il muro che li separa dalle prime tombe dello storico cimitero della Capitale.

Desolante lo spettacolo per gli automobilisti che, una volta usciti dalla Tangenziale in direzione San Giovanni), escono all’uscita scalo di San Lorenzo. Subito dopo la prima curva, ecco il degrado: panni stesi, latrine a cielo aperto. Ma anche rifiuti, teli, ombrelloni, tavolini, sedie, poltrone, fornelletti. Residence viaggianti e persone in abiti adamitici appena svegli.

«Ma come è possibile aver lasciato crescere a dismisura una situazione simile – raccontano a «Il Messaggero» alcune studentesse che abitano in via dei Reti – nessuno parcheggia più l’auto in quello spazio: abbiamo paura».

Venerdi 11 avendo notato un falò acceso alcuni uomini del Pronto intervento centro storico (Pis) della Polizia locale si erano avvicinati e avevano intimato all’uomo lì presente di spegnere il fuoco ed esibire i documenti. Per tutta risposta il soggetto, un ventisettenne del Mali, ha minacciato gli agenti con un’accetta.

A quel punto è stato bloccato e tratto in arresto per minacce aggravate, resistenza, rifiuto di generalità e porto d’armi abusivo. Trovati in suo possesso anche alcuni oggetti, sui quali sono state avviate ulteriori indagini per stabilirne la provenienza.

Ci auguriamo «accese ora le luci» sull’insediamento abusivo di largo Passamonti la Questura e il Campidoglio intervengano tempestivamente per identificare i presenti e bonificare la zona. Occorre restituire quanto prima l’area al quartiere, agli studenti della vicina Università e a coloro che intendono recarsi al Verano a portare un fiore sulla tomba dei loro cari.

Marco Scauro

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