Proseguono gli episodi di autocombustione dei mezzi del trasporto pubblico capitolino. L’ennesimo flambus, il quarto nel solo mese di dicembre, si è verificato nel pomeriggio di martedì 28 e ha riguardato un mezzo di Roma Tpl che è andato completamente distrutto in piazza Monte di Tai nel quartiere Torrino. Non c’erano passeggeri a bordo. L’autista è stato medicato sul posto dal personale del 118.
La nuvola di fumo è stata avvistata anche dai palazzi dell’Eur. Paura in tutta la zona, ma il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha circoscritto l’incendio. Intervenuta anche la polizia locale per dirigere il traffico, bloccato in tutta la zona.
24 dicembre. Un altro autobus della Roma Tpl era andato a fuoco la notte della vigilia mentre percorreva il Grande Raccordo Anulare, all’altezza della via Nomentana.
Distrutto perfino un jumbo bus
Il 21 dicembre era stata invece la volta di un jumbo bus della Linea 20 dell’Atac, distrutto da un incendio martedì mattina mentre transitava in viale Oxford, a due passi dal policlinico Tor Vergata.
L’incendio divampato dal vano motore, oltre a distruggere completamente la vettura, aveva danneggiato anche alcune auto in sosta e l’area limitrofa ad uno degli ingressi del Policlinico Tor Vergata.
L’Atac, come nelle precedenti occasioni, ha parlato di «ragioni da accertare», anche se trattandosi dei relativamente nuovi jumbo bus questa volta non ha potuto citare le «attenuanti» dei troppi anni di servizio del mezzo.
7 dicembre. All’inizio del mese era toccato ancora ad un autobus della Tpl. Il mezzo della Linea 033 era andato completamente distrutto dalle fiamme martedì 7 mentre transitava sul Gra all’altezza del chilometro 24, tra le uscite Bufalotta e il bivio per l’A1.
Marco Scauro
Autocombustioni romane
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