BALDUINA

L’ultimo pino di Proba Petronia
dice addio al quartiere

Proba Petronia. Abbattuto l’ultimo pino della rotonda

 

Addio, mio quartiere! Sono stato abbattuto oggi da un servizio giardini comunale, efficientissimo nelle rimozioni, quanto assente, in questi ultimi anni, nella manutenzione. Nella piazzola di via Proba Petronia ero l’ultimo sopravvissuto di quattro alberi, che gli abitanti della Balduina non a caso chiamavano «i 4 Pini».

Per oltre 60 anni siamo stati un punto di riferimento del quartiere, insieme la quale siamo nati.

Siamo stati addirittura immortalati nelle scene iniziali del «Il sorpasso» di Dino Risi, uno dei film più famosi della commedia italiana.

Abbiamo protetto con le nostre chiome dai raggi di sole i tanti ragazzi della Balduina che si accomodavano nelle panchine sotto di noi, per leggere un libro o per scambiarsi un bacio.

Ci divertivamo a fare il solletico al tetto degli autobus che ci giravano intorno.

Per un periodo, alla metà degli anni Ottanta, una allegra comitiva di ragazzi si dava appuntamento qui a Proba Petronia, dicendo: «Ci vediamo ai 4 Pini».

Una quindicina di anni fa aprirono un bel parco a poca distanza da noi, ma non siamo mai stati gelosi… Anzi le risate dei bambini, i bau bau dei cani che transitavano sotto di noi per raggiungere il pianoro di Proba Petronia ci mettevano una grande allegria.

Come tutti gli esseri viventi avevamo bisogno di cure. Ci occorreva una annuale manutenzione, per sfoltire le nostre chiome, potare i nostri rami per non appesantirci troppo. E di controllare lo stato delle nostre radici. Ma negli ultimi anni nessuno si è più occupato di noi.

Dal 2019 sono rimasto solo

Poi, improvvisamente, una brutta mattina di due anni fa, gli uomini del Servizio giardini di Roma Capitale vennero a Proba Petronia, decisi ad abbatterci.

Eravamo pericolosi? Potevamo cadere giù? Forse se ci avessero manutenuto nel corso di questi ultimi anni ci avrebbero potuto salvare? Sta di fatto che da allora dei 4 pini ero rimasto soltanto io.

Per quasi due anni ho atteso, inutilmente, che al posto dei alberi abbattuti questi uomini ne venissero a piantare altri. E invece oggi qualcuno ha deciso di abbattere anche me.

Non mi consola la circostanza che da quando c’è il sindaco Raggi, in tutta Roma stiano abbattendo tanti alberi. Una vera propria strage. Forse perché abbattere è più facile che manutenere.

Una città che abbatte i suoi alberi è una città più brutta e più povera. Una città che sta rinunciando ad una delle sue grandi bellezze.

So che dei consiglieri comunali e municipali amici degli alberi – Lavinia Mennuni Federico Guidi, Elisabetta Vinci, Gianni Cossu – chiederanno lumi in Campidoglio. Vorranno vedere la perizia che giustificherebbe il mio abbattimento, verificare se la mia morte era proprio necessaria.

E vorranno anche sapere se la rotonda dei «4 Pini» dovrà rimanere vuota, o si provvederà a farla rinascere piantando dei miei giovani fratelli.

Mi hanno promesso che faranno di tutto per non far cadere nel dimenticatoio la triste fine dei «4 Pini». Ma chiedo anche a tutti voi vigilare, di non far abbattere alberi sani. E che al posto di quelli che stanno per cadere e costituiscono realmente un pericolo, ne vengano subito ripiantati altri.

Il mio ultimo desiderio è proprio che, quanto prima, i ragazzi della Balduina possano di nuovo darsi appuntamento ai «4 Pini» della rotonda di Proba Petronia.

Federico Guidi

 

 

 

 

 

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