SALUTE

«Percorso Donna»
al XII Municipio

Successo della settimana di prevenzione della Lilt al XII Municipio

 

Si chiude con un grande successo la prima settimana di prevenzione sanitaria fortemente voluta dal XII Municipio di Roma e sviluppata insieme alla Lega Italiana Lotta ai Tumori (Lilt). Il «Percorso Donna», visite ed accertamenti diagnostici dedicati a tutte le cittadine di Monteverde, Bravetta, Pisana, Massimina e Porta Portese, ha raccolto 147 partecipanti che, la settimana scorsa, sono state visitate gratuitamente dai medici volontari della Lilt.

Le dichiarazioni dei promotori

L'assesssore del XII Municipio Alessandro Alongi con la dottoressa della Lilt Marcella Ribuffo «Dopo due anni di emergenza sanitaria, la voglia di tornare presto in salute è davvero tanta» ha commentato il Consigliere e Presidente della Commissione Politiche Sociali del XII Municipio Alessandro Alongi. «Un ringraziamento speciale va alla Lilt e alla sua Presidente romana, la dr.ssa Marcella Ribuffo che, con il suo staff sanitario, sono riusciti a prendersi cura di tante donne in cerca di salute, molte delle quali − negli ultimi due anni − non hanno avuto accesso ai periodici controlli per le oggettive difficoltà imposte dalla pandemia» ha concluso Alongi.

Dal 9 al 13 maggio tutte le donne appartenenti al Municipio XII hanno potuto così prendere parte ad una serie di visite ed accertamenti diagnostici. Nello specifico, tutte le partecipanti hanno potuto sottoporsi gratuitamente ad una visita dermatologica con controllo nei, una visita ginecologica con ecografia transvaginale/pelvica, una visita senologica, una visita endocrinologica e una consulenza per il percorso antifumo e per la corretta nutrizione.

Lo staff sanitario della Lilt

Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione delle dott.sse Novella Calabrese, Antonella D’Errico e del dott. Francesco Siragusa (ginecologi), le dermatologhe dr.sse Sara Tambone e Marcella Ribuffo, la dott.ssa Rossella Tozzi (endocrinologa), i senologi dott.ssa Maria Ida Amabile e il prof. Giuseppe D’Ermo, la dott.ssa Francesca Maria Laguzzi (biologa nutrizionista) e la dott.ssa Elena Campagna (psicologa).

«Specie dopo la pandemia c’è grande voglia di salute tra la gente, e i programmi di prevenzione e le giornate di sensibilizzazione sui principali argomenti legati al benessere della persona possono rappresentare, a nostro giudizio, la risposta vincente» ha continuato Alessandro Alongi, il quale ha preannunciato una prossima giornata di visite ed approfondimenti dedicati a tutta la popolazione maschile municipale. «Dopo aver dedicato cure e attenzioni alla popolazione femminile, è allo studio un’analoga iniziativa dedicata a tutti gli uomini, verosimilmente dopo l’estate. Accanto a ciò stiamo dialogando con l’ASL Roma 3 per continuare gli screening sulla popolazione femminile del territorio già il prossimo mese di giugno. Anche su questo, a breve, diffonderemo maggiori dettagli».

L’eredità della pandemia nella prevenzione sanitaria

Lo scenario determinato dall’epidemia da Sars-CoV-2 ha causato un rallentamento nell’attuazione dei programmi di screening, con evidenti problematiche legate agli effetti sulle diagnosi precoci di molte patologie come quelle oncologiche, con il rischio reale e concreto di registrare, nei prossimi anni, un forte aumento dei tumori diagnosticati ad uno stadio più avanzato.

Secondo l’Osservatorio Sanità UniSalute, si stima che fra il 2020 e il 2021 siano state 13 milioni le visite specialistiche sospese, 300 mila i ricoveri non effettuati, 500 mila gli interventi chirurgici rimandati e ben 4 milioni gli screening oncologici posticipati. Per questo, assicura Alongi, questa iniziativa rappresenta soltanto il primo di diversi momenti dedicati alla salute che verranno ripetuti nel corso dell’anno.

Marco Scauro

 

L’INIZIATIVA

Settimana della prevenzione sanitaria femminile del 30 aprile 2022

 

 

 

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