VIA SALARIA

Per la chiusura definitiva
del Tmb di Ama

 

Si è svolta sabato pomeriggio una nuova manifestazione di protesta degli abitanti della zona per chiedere la revoca dell’autorizzazione dell’impianto di Trattamento meccanico biologico dei rifiuti (Tmb) di via Salaria 981 e per accelerare i tempi per la riqualificazione dell’area.

Quando era in funzione l’impianto, andato a fuoco lo scorso 11 dicembre, trattava mille tonnellate di rifiuti al giorno. Collocato a 50 metri dalle case e a 100 da un asilo nido era considerato dai residenti una inquinante fonte di miasmi. Oggi viene ritenuto non più utilizzabile e se ne chiede la definitiva chiusura.

L’Ama sembra invece intenzionata «convertire gli attuali impianti di trattamento del flusso di rifiuto indifferenziato (Tmb) in impianti di recupero di materiali (Fabbrica dei materiali), evolvendo da una logica di ‘smaltimento’ ad una logica di ‘valorizzazione delle risorse’».

A favore della bonifica immediata dell’area si sono espresse diverse forze politiche intervenute alla manifestazione dal presidente del Municipio III Giovanni Caudo (Pd) agli esponenti di Fratelli d’Italia Roberta Angelilli, Stefano Erbaggi e Alessandra Consorti.

Si attende ora la decisione definitiva sul futuro dell’impianto parte della sindaca Raggi.

Marco Scauro

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