UGL CREATIVI LAZIO

Biglietto da visita
del nuovo Segretario Regionale

Giacomo Balla, Forme Grido Viva l’Italia, 1915

 

Parola d’ordine «Cambiamento». È questo l’obiettivo che si propone Giovanni Battista Rossanese, da poco nominato Segretario Regionale Lazio e della Città Metropolitana di Roma Capitale dell’Ugl Creativi, il sindacato che si occupa della tutela, del sostegno e della rappresentanza degli interessi degli artisti delle diverse forme espressive.

Giovanni Battista Rossanese, neo segretario regionale del Lazio dell’Ugl Creativi Chiediamo a Giovanni Rossanese, già presidente dell’associazione culturale «Arte Musica Artidea Italia» come intende interpretare il suo nuovo ruolo.

Fino ad oggi la promozione dell’operato artistico è stato appannaggio di gallerie d’arte musei spazi espositivi e luoghi specializzati. Da oggi sarà compito di un sindacato accompagnare incoraggiare e valorizzare gli artisti e il loro progetti, ascoltando le loro capacita e produzioni e quindi studiare assieme a loro, nuove soluzioni e proposte.

L’artista non avrà più un luogo di riferimento dove provare a far emergere il proprio talento, ma tramite Ugl Creativi, avrà un concreto canalizzatore di energie inesauribili per emergere in un campo lavorativo che si sa, l’artista lo vive con la sua chiave di lettura artistica, quindi mal vedendo le noiose pratiche burocratiche ed organizzative che sottraggono tempo ed energie preziose all’artista stesso, utili per esprimere al meglio il suo potenziale.

Una nuova entità al fianco degli artisti un ente che sia come un facilitatore in ogni azione dell’artista ma principalmente nei rapporti con lo stato che valuta l’arte e la cultura come tra bene di consumo piuttosto che un Bene Sociale.

Quindi lei si prefigge di aprire nuove opportunità agli artisti attraverso un’apposita sezione del Ugl?

Anche! Vede l’Ugl, affidandomi questo incarico prestigioso, intende incentivare, facilitare e creare nuovi e migliori rapporti tra la produzione artistica e gli enti pubblici e privati, le imprese ed il mercato, in linea con il programma nazionale del sindacato perché molto spesso l’artista, il creativo, l’artigiano, svolgono con passione ed emozione e sentimento un lavoro non riconosciuto come dovrebbe in primis perché mancano gli strumenti di lettura per far comprendere a tutti l’espressione dell’arte in tutte le sue forme.

La mancata valorizzazione dell’artista e dell’arte va considerata a monte del problema, sensibilizzazione all’arte prima di tutto.

Questi sono ostacoli allo sviluppo di tante personalità dalla grande creatività e questo ostacolo deve essere rimosso attraverso l’impegno del sindacato che vuole aprire le sue porte alla partecipazione di tantissime persone che oggi non si sentono rappresentate e che, di fatto, restano nell’ombra, che hanno avuto difficoltà nel rapportarsi con lo stato con enti privati che non hanno avuto a cuore l’opera dell’artista e quindi artisti incompresi.

Concretamente cosa pensa di fare di innovativo l’Ugl in questo settore?

Voglio offrire nuove opportunità di lavoro in spazi adeguati e riconoscimento economico, agevolazioni, riconoscimento del contributo lavorativo a tutti gli effetti per quella categoria di lavoratori che fino ad oggi non sono considerati tali ma che rappresentano l’identità italiana, la patria la cultura e dell’arte, cioè di quel made in Italy di cui tanto si parla ma che purtroppo spesso è utilizzato solo dalle grandi industrie o dei marchi conosciuti, lasciando nell’ombra i singoli talenti che pure hanno tanto investito in studi e progetti creativi, donare nuovamente il giusto valore all’arte mediante programmi di sensibilizzazione all’espressione artistica.

Un impegno che soltanto il suo sindacato sembra voler prendere?

È proprio così. Al giorno d’oggi è difficile trovare spazi di affermazioni per artisti giovani e meno giovani, ma di grande talento. Ecco: gli manca il trampolino, gli manca chi possa canalizzare le giuste energie per loro ed oggi quel trampolino quel canalizzatore si chiama Ugl Creativi, primo sindacato che si schiera in aiuto e protezione della categoria.

Ci faccia qualche esempio?

Intendiamo batterci per promuovere la rivalutazione degli spazi dismessi presenti nella Capitale, proponiamo la riapertura delle botteghe artigiane del complesso di San Michele a Ripa per ridare vita a un luogo storico della città, chiederemo l’attivazione di una convenzione con la Siae per tutti gli artisti iscritti al sindacato che vogliono depositare opere e progetti.

Intendiamo anche patrocinare mostre gratuite e vetrine di immagine in tutti gli spazi che il sindacato metterà a disposizione dei suoi associati quali gallerie, musei, luoghi espositivi pubblici e privati. Infine vorremmo promuovere e patrocineremo eventi in luoghi fisici ed in stanze virtuali, progetti e manifestazioni artistiche, artigianali, culturali, enogastronomiche e tutto ciò che metta in risalto la qualità e le caratteristiche proprie delle persone del territorio.

Il libro nel 2019 è diventato un ebook, l’arte per essere compresa ed apprezzata ha bisogno di nuovi mezzi di comunicazione. Per dirla in breve: con con l’Ugl Creativi Lazio il cambiamento è già iniziato.

Lascia un commento