PIAZZA DELLA LIBERTÀ

Nella notte caduti
altri due pini

 

Martedì notte intorno alle 22, due pini di venticinque metri sono caduti insieme in piazza della Libertà, mentre un terzo è pericolante. È accaduto nello stesso punto, all’incrocio con via Cola di Rienzo, dove lo scorso anno si era registrato un altro crollo con il ferimento di un passante.

Si tratta di piante di alto fusto già compromesse al quale la pioggia caduta nei giorni scorsi avrebbe dato il «colpo di grazia».

I vigili del fuoco sono intervenuti poco con le motoseghe per liberare l’incrocio dove sono stati sfiorati passanti e veicoli. Si ritiene che il primo albero caduto si sia portato dietro il secondo e che il terzo abbia invece resistito.

Non si è registrato alcun ferito. Uno degli alberi ha rischiato di cadere sul sottostante e sempre trafficato viale del Muro Torto. Per buona sorte degli automobilisti in transito in quel frangente, alcuni rami si sono incastrati, scongiurando il peggio.

La mancata manutenzione e monitoraggio degli alberi, insieme agli allagamenti delle strade al primo acquazzone, sono due delle emergenze cittadine alle quale l’amministrazione Cinquestelle non riesce a fare fronte.

Sullo stato di instabilità degli alberi della Capitale e del Litorale la Procura di Roma nel novembre scorso ha aperto un’indagine che ci risulta ancora in corso. In particolare sotto l’occhio dei magistrati c’è mancata manutenzione del verde pubblico, le potature fantasma e la lunga assenza di controlli su fusti malati e sulle radici danneggiate.

Marco Scauro

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