LA VORAGINE ALLA BALBUINA

Automobili inghiottite
e 22 famiglie evacuate

 

Intorno alle 17.30 di mercoledì un lungo tratto di via Livio Andronico alla Balduina ha ceduto, franando nella buca di un cantiere adiacente, e trascinando giù una decina di automobili. Si è sfiorata dunque una tragedia ma la buona sorte ha voluto che nessuna persona fosse coinvolta. Due palazzi adiacenti nella quale vivono 22 famiglie sono stati fatte evacuare a scopo precauzionale.

Dalle prime luci dell’alba di questa mattina vigili del fuoco e tecnici sono tornati sul posto per proseguire le misurazioni strumentali e i controlli su sicurezza e stabilità nell’area. Le verifiche sono state effettuate nell’intero isolato, in un’area di circa un chilometro quadrato.

Il quartiere è senza acqua da ieri e sembra che problemi legati all’erogazione idrica c’erano stati anche nei giorni passati. Tuttavia l’Acea esclude che l’evento possa essere dipeso da perdite d’acqua nelle condutture, in quanto i tecnici hanno trovato i tubi tranciati di netto. Più probabile che lo smottamento sia dipeso dal crollo della paratia del cantiere all’angolo tra via Livio Andronico e via Lattanzio, che era stato aperto alcuni mesi fa per costruire delle palazzine nuove, dopo l’abbattimento del presistente edificio dell’Istituto Santa Maria degli Angeli.

La Procura ha aperto un indagine per crollo colposo, per il momento a carico di ignoti. Il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia, si è recata nella zona del crollo per effettuare un sopralluogo assieme alle forze dell’ordine. Già dalle prime luci dell’alba, in collaborazione con tecnici di organi competenti, si stanno effettuano misurazioni strumentali con mezzi adeguati per i controlli di sicurezza e stabilità che il caso richiede.

Alcuni residenti hanno affermato che negli ultimi giorni mentre gli operai lavoravano avevano avvertito, con comprensibile preoccupazione, dei tremori nel pavimento della loro abitazione.

Vincenzo Fratta

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