OSPEDALE SANT’ANDREA

Lavoratrici delle pulizie
in lotta

 

Un alta adesione si è registrata il 29 gennaio allo sciopero delle operatrici che si occupano di pulizia e sanificazione all’interno dell’ospedale Sant’Andrea.

«I parametri orari delle addette – ha spiegato Anna De Marco, segretaria della Filcams Cgil – sono stati abbassati del 35%, nonostante i carichi di lavoro siano maggiori. Le buste paga sono state quindi ridotte e alcune lavoratrici hanno una base oraria giornaliera di appena 2 ore e mezza. Accade così che il tempo per raggiungere l’ospedale è maggiore rispetto alla giornata di lavoro».

Inoltre la contrazione dei tempi di lavoro ha come conseguenza l’impossibilità di coprire tutta la sanificazione del complesso ospedaliero. Ambienti come le terapie intensive, le sale operatorie, la degenza, dovrebbero avere il massimo standard della sanificazione, ma questo, purtroppo non accade, visto il poco tempo a disposizione per igienizzare al meglio tutti gli ambienti.

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