PIAZZA DEI QUIRITI

Un rubinetto è rotto?
Mettiamoci un secchio

 

Nel cuore del quartiere Prati, a due passi da via Cola di Rienzo e della chiesa di San Gioacchino, c’è una piazza rotonda con un giardinetto, aiuole, cipressi e soprattutto una bella fontana circolare detta Fontana delle Cariatidi.

La fontana realizzata nel 1928 dallo scultore triestino Attilio Selva su commissione del Governatore di Roma, il reatino Ludovico Spada Veralli Potenziani, che aveva ricevuto l’incarico da Mussolini per la gestione urbanistica della Capitale.

La struttura della fontana si presenta con un grande bacino inferiore circolare che regge una base architettonica che a sua volta sostiene la vasca principale sormontata poi da una vaschetta, sorretta da quattro cariatidi nude, circostanza che al tempo fece giudicare «scandalosa» l’opera. Al centro, un terminale a pigna.

La piazza è in buone condizioni e il Municipio Roma I ci tiene a sottolineare con due cartelli che è l’ente locale ha prendersene cura.

C’è tuttavia una nota stonata. Uno dei «rubinetti» dai quali sgorga l’acqua posti alla base della fontana è rotto e non si è provveduto a sostituirlo. Così per evitare che il forte getto d’acqua superi il bordo della vasca e annaffi il giardinetto, i solerti manutentori vi hanno infilato un secchio di plastica blu.

L’acqua resta così all’interno della fontana, ma l’effetto non è certo dei migliori.

Marco Scauro

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