SICUREZZA

Brucia di nuovo
la pineta di Castel Fusano

Un rogo è divampato domenica in un accampamento abusivo attorno alla stazione Castel Fusano della Roma-Lido e il forte vento ha spinto le fiamme fin dentro la pineta, dal Canale dei Pescatori a viale Mediterraneo, nella zona più frequentata. La baraccopoli era mimetizzata all’interno della pineta e l’accumulo di materiale di risulta avrebbe alimentato le fiamme. Si tratta dello stesso punto in cui si scatenò l’incendio nel settembre 2016.

Tre elicotteri della protezione civile e un Canadair dei vigili del fuoco si sono subito alzati in volo e hanno fatto la spola per raccogliere acqua dal mare e scaricarla sugli alberi in fiamme. Per domare le fiamme sono stati necessari 58 lanci. Da terra sono state attivate 7 squadre con 30 volontari circa di Protezione civile a supporto dell’attività dei Vigili del Fuoco e utilizzate tre autobotti di Protezione civile regionale per il rifornimento dell’acqua.

Per ragioni di sicurezza sono state chiuse le ultime tre stazioni della Roma-Lido, con inevitabili ripercussioni per i pendolari della spiaggia.

Quella di oggi è una nuova ferita inferta alla Riserva di Castel Fusano che le autorità preposte non riescono a salvaguardare. Si tratta del rogo più grande dopo il grande incendio del 4 luglio 2000 che distrusse 380 dei 1200 ettari dell’intera Pineta.

Il video è stato postato su Youtube da Sofiqui Alom che ha ripreso l’inizio dell’incendio

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