OSTIA

Il clan Spada
resta in carcere

 

La Cassazione ha confermato la custodia cautelare in carcere per sedici appartenenti al clan degli Spada, arrestati nell’ambito dell’inchiesta inchiesta Eclisse. Il 25 gennaio scorso la direzione distrettuale antimafia (Dda) di Roma aveva spiccato 32 ordinanze di custodia in carcere. Le accuse sono di estorsione, racket, traffico di droga, violenze e omicidi. Il tribunale della Capitale esaminate prove di accusa contro il clan capitolino ha convalidato sia il carcere e sia le accuse di associazione mafiosa.

È stato inoltre respinto il ricorso di Roberto Spada, il maggiore esponente del clan, balzato pochi mesi fa agli onori della cronaca per la testata inferta al giornalista della troupe televisiva della trasmissione Nemo.

Il procuratore della Cassazione di Roma Pietro Gaeta aveva richiesto l’inammissibilità dei ricorsi e la conferma del carcere per gli aderenti al clan Spada, posizione accolta dalla Quinta Sezione Penale presieduta da Maurizio Fumo.

Valentina Di Giovanni

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