REGGE IL PD IN REGIONE

Effetto Zingaretti
sui ballottaggi

 

Il Pd ha avuto un vero e proprio tracollo nazionale, ma tutto il centrosinistra vanta un modello, quello del Lazio, che non solo è riuscito a tenere nel ballottaggio dello scorso 24 giugno, ma ha addirittura vinto. Ha eletto sindaci di città importanti e strappato ai Cinque Stelle del primo cittadino Virginia Raggi due corposi pezzi di Capitale.

Questo è il progetto che porta allo schema di coalizione allargata – dai centristi civici a LeU, con il Pd a far da play – lo stesso che alle Regionali ha portato alla vittoria di Nicola Zingaretti, e che alle ultime Comunali ha replicato il miracolo dello scorso 4 marzo.

Questo è sicuramente il modello che il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, punta a portare sul tavolo del futuro Congresso del Pd, per il quale pare essere un predestinato da mesi.

Lo stesso Zingaretti si appresta ad incontrare 200 sindaci di quella che lui chiama l’Alleanza del Fare, una «lega» di amministratori volenterosi e concreti dai quali far ripartire un derelitto Partito Democratico.

Il risultato ottenuto a Roma nei Municipi III e VIII tra il 10 e il 24 giugno, è una testimonianza evidente del valore del progetto: sia Amedeo Ciaccheri, eletto al primo turno alla Garbatella, sia Giovanni Caudo, l’ex assessore di Ignazio Marino che ha conquistato Montesacro e tutto il III Municipio, risultano essere due outsider, usciti vincenti dalle Primarie a discapito dei candidati ufficiali Pd. E hanno vinto con la coalizione modello-Zingaretti.

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