VENTO FORTE IN CITTÀ

Due grandi alberi
cadono sulle auto

 

Mercoledì la città è stata sferzata da un forte vento e puntualmente si è verificata la caduta di numerosi rami e di almeno due grandi alberi.

Il più grande, un platano di venticinque metri si è abbattuto intorno alle 13 su tre auto parcheggiate in via Manlio Gelsomini all’Aventino. Coinvolta anche una Renaut Twingo in transito. Per fortuna la conducente è rimasta ferita soltanto in modo lieve.

Un altro arbusto è caduto in zona Acilia, quartiere a sud di Roma, centrando un’auto. Il conducente è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale Grassi di Ostia.

«Sono viva per miracolo» raccontava ieri Cinzia, insegnante, la cui automobile è andata completamente distrutta «se fossi entrata in auto qualche minuto prima quell’albero mi avrebbe travolta».

Molte sono state le auto danneggiate, più o meno gravemente. In questi casi, ha spiegato l’avvocato Emanuela Astolfi, presidente dell’associazione Avvocato del cittadino, intervistato da «Il Messaggero» è indispensabile chiamare i vigili urbani, affinché gli agenti stendano una relazione che è necessaria per inoltrare la richiesta di rimborso al Comune. Sarà proprio nella relazione che dovrà emergere tra le altre cose la non riconoscibilità oggettiva del pericolo, ossia l’auto era parcheggiata in un area adeguata.

Resta sempre irrisolto il nodo delle mancate potature periodiche delle alberature di alto fusto necessarie per scongiurare, per quanto possibile, la caduta dei gradi rami, nonché la mappatura completa dello stato degli alberi che superano i venti metri.

Marco Scauro

 

Nella foto dei Vigili del Fuoco il platano caduto all’Aventino.

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