DECORO URBANO

Tornano in funzione
venti green machines

Da lunedì 24 luglio torneranno in azione a Roma le «green machines», le spazzatrici aspiranti a conduzione manuale, in grado di tirare a lucido marciapiedi e aree pedonali, con l’utilizzo di un sistema di spazzole rotanti. Inoltre la presenza di un tubo di aspirazione flessibile consente anche la raccolta delle foglie e delle deiezioni canine.

Sessantasette green machine sono state acquistate dall’Ama nel 2009, per un costo complessivo di circa 2 milioni di euro, e sono state attive fino al 2013, quando è cambiato il modello di servizio di igiene urbana. Ora l’Azienda Municipale per l’Ambiente, in collaborazione con il Campidoglio e l’assessorato alla Sostenibilità ambientale, ha deciso di rimettere in campo le venti ancora funzionanti.

Dopo le prime due, Trevi (Municipio I) e Ostia ponente (Municipio X) entreranno gradualmente in servizio le altre per complessivi 18 itinerari prestabiliti con un totale di 50 vie coinvolte: Delle Vittorie e Testaccio (Municipio I) dal 31 luglio; Casal Bertone (Municipio IV) e Montagnola (Municipio VIII) dal 7 agosto; Verano (Municipio II), Centocelle (Municipio V), Marconi (Municipio XI) dal 28 agosto; Montesacro (Municipio III), Don Bosco (Municipio VIII), Gianicolense (Municipio XII) dal 4 settembre; piazza del Popolo (Municipio I), San Pietro (Municipio III), Ponte Milvio (Municipio XIV); Navona, Spagna, Termini (Municipio I) dal 18 settembre. Le aree individuate saranno oggetto di intervento giornaliero modulato nei vari tratti interessati.

Le green machine hanno un’autonomia operativa di 8 ore, sono concepite esclusivamente per un uso su marciapiedi e aree pedonali piane e permettono di pulire ampi spazi all’aperto con un singolo operatore. Agevoli da condurre, con comandi semplici e freni di sicurezza a inserimento automatico, questi mezzi sono dotati di ventole di compattazione che riducono foglie e altri rifiuti ad un terzo della dimensione consentendo una maggiore produttività. Sono inoltre presenti un impianto di abbattimento delle polveri, spruzzatori d’acqua collocati sulle spazzole rotanti, un contenitore da 120 litri per i detriti e rifiuti generici.

Sempre in tema di tutela dell’ambiente e del decoro urbano, per cercare di mettere un freno al degrado delle alberature e delle aree verdi della città, il Campidoglio ha disposto il reclutamento con urgenza di 30 nuovi giardinieri. «Si tratta – ha spiegato l’assessore alla Sostenibilità Ambientale di Roma Montanari – di figure qualificate e motivate che si aggiungeranno ai 150 dipendenti operativi già in servizio per la cura e la manutenzione del patrimonio ambientale capitolino che conta 44 milioni di metri quadri di verde pubblico e 330 mila alberature. L’obiettivo è arrivare a 300 nuove assunzioni».

Attualmente il Servizio giardini della Capitale è del tutto insufficiente a mantenere il decoro della città e a curare e tutelare la bellezza del suo patrimonio vegetale, storico e paesaggistico.

Lascia un commento