AMBIENTE

Quella nube nera
su via Mattia Battistini

Un grosso incendio si è sviluppato giovedì 1 giugno in un autodemolitore in via Mattia Battistini. Una grande e densa nube nera, visibile da gran parte della città, ha avvolto il vicinato, costringendo gli abitanti a barricarsi dentro le case con le finestre chiuse. Tre palazzine sono state subito sgombrate per misura precauzionale. Non si sono comunque registrate persone ferite o intossicate.

I Vigili del Fuoco hanno dovuto faticare non poco per aver ragione delle fiamme alimentate dai copertoni delle auto. Molti i disagi al traffico e le deviazioni alle linee dell’Atac determinati dalla chiusura per molte ore di via Mattia Battistini, via dei Monti di Primavalle e via Lucio II, necessaria per consentire le operazioni di spegnimento.

Il problema degli «sfasciacarrozze» tra i palazzi è noto da anni, ma le previsioni del loro trasferimento in aree attrezzate fuori del Grande raccordo anulare sono rimaste disattese. Oltre al pericolo di incendio, come quello accaduto in via Battistini, c’è il tema più generale del pesante impatto ambientale provocato dall’accatastamento «libero» delle vecchie auto.

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