BOCCEA

Preso l’omicida
del ciclista

Ciclista ucciso a via Boccea. Preso l'investitore

 

La Polizia di Roma Capitale ha rintracciato l’investitore del ciclista ucciso a via Boccea il 2 maggio. Si tratta di un elettricista romano di 35 anni che nel pomeriggio di sabato a bordo di una vecchia Fiat Panda aveva travolto un ciclista in località Valle Santa, senza fermarsi a prestare soccorso.

I resti della bicicletta del ciclista ucciso a via Boccea in località Valle SantaSull’asfalto morto a seguito dell’impatto era rimasto Giovanni Pala, un geometra 56enne che stava rientrando a casa atteso dall’anziana madre.

L’omicida si era allontanato a grande velocità dal luogo dell’impatto, probabilmente ignorando che i frammenti dell’auto – pezzi di fanale e un intero specchietto retrovisore – avrebbero consentito al gruppo antinfortunistico del XIV Gruppo di Polizia Municipale di rintracciare l’auto.

L’uomo nel maldestro tentativo di farla franca aveva poi dato fuoco all’auto in un campo a quattro chilometri dal luogo dell’incidente. La Panda in fiamme era stata segnalata e i Vigili del XIV Gruppo non ci avevano messo molto per collegare i diversi indizi.

Nella tarda mattinata di lunedì il pirata della strada era stato prelevato dalla sua abitazione e condotto negli uffici centrali della Polizia di Roma Capitale in piazza della Consolazione per essere interrogato.

Sulle prime il 35enne aveva tentato ancora di negare le sue responsabilità ma poi resosi conto della situazione in cui si trovava aveva ammesso l’incidente e il successivo incendio della Panda, dichiarando di essere stato «accecato dal sole» e di essere «molto dispiaciuto» per quanto era accaduto.

L’uomo indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso sarà interrogato oggi dal Pm e dovrebbe finire in carcere.

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