CAOS ATAC

Bus contro un pino,
Quaranta feriti sulla Cassia

 

Procedeva lentamente, ma come ha fatto? Questa la domanda dei passeggeri dell’autobus della linea 301 dell’Atac, finito ieri mattina contro un albero in via Cassia, all’altezza del civico 481.

Il bilancio conta una quarantina di feriti, una decina in codice rosso – nessuno in pericolo di vita – mentre gli altri sarebbero in codice giallo. Diversi anche i testimoni che hanno assistito al forte impatto.

Sul posto sono intervenute dodici ambulanze che hanno tradotto i feriti al policlinico Gemelli, al San Filippo Neri, al Sant’Andrea e al Villa San Pietro e Fatebenefratelli. I passeggeri con lesioni leggere sono stati medicati sul posto. Importante l’intervento dei vigili del Fuoco che si sono assicurati che i passeggeri scendessero in sicurezza dall’autobus incidentato.

In stato di shock l’autista del mezzo, ferito lievemente e trasportato anche lui in ospedale. Qui è risultato negativo ai test su alcol e droga e pare non vi sia nemmeno conferma sull’ipotesi che al momento dell’incidente fosse distratto da una telefonata. Intanto gli inquirenti gli hanno sequestrato il cellulare e stanno verificando i tabulati. Non si esclude neanche l’ipotesi del malore.

L’incidente è l’ennesimo e più eclatante infortunio in cui incappa l’azienda del trasporto pubblico capitolino, molto criticata per il disservizio all’utenza, alle prese con continui guasti dei mezzi e le incomprensibili autocombustioni dei bus. Anche in questo caso la direzione dell’Atac ha comunicato «di aver subito attivato un’indagine interna per accertare le ragioni del grave incidente».

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