LA SCOMPARSA DI DAVID SASSOLI

Cordoglio e attestati di stima
in Italia e in Europa

La morte di David Sassoli ricordata in Italia e in Europa

 

È morto nella notte dell’11 gennaio il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. L’esponente del Pd, 65enne fiorentino, era ricoverato nel Centro di riferimento oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone, a causa di una «brutta polmonite» dovuta al batterio della legionella, come lui stesso aveva reso noto in un video.

In precedenza Sassoli era stato assistito per diversi giorni in un ospedale di Strasburgo, fino a quando i medici non gli avevano consentito il rientro in Italia per continuare a curare la polmonite.

A novembre poi c’era stata una ricaduta. Il mese scorso Sassoli aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alla guida dell’Europarlamento. E giovedì prossimo era prevista l’elezione del suo successore, per la seconda metà della legislatura.

Cordiglio e attestati di stima per il politico scomparso sono arrivati dalle istituzioni italiane ed europee, da tutto il mondo politico italiano e dalla Rai per la quale Sassoli aveva lavorato a lungo.

«È un giorno triste per l’Europa. Oggi la nostra Unione ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parlando in italiano – perde un convinto europeista, un sincero democratico e un uomo buono».

Le parole di Meloni e Alemanno

David Sassoli e Giorgia MeloniGiorgia Meloni, presidente dei Conservatori europei e di FdI commentando la notizia ha dichiarato «È mancato, nella notte, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.

Una gran brava persona, un avversario leale, un uomo onesto.  A nome del partito dei Conservatori e Riformisti europei e di Fratelli d’Italia esprimo sincere condoglianze alla sua famiglia e alla sua comunità politica».

Il 23 giugno del 2021 David Sassoli aveva accolto a Bruxelles, Giorgia Meloni nel suo giro europeo da neo presidente dei Conservatori e riformisti europei (Ecr), ed era scattato quel cenno rispettoso col capo da entrambi, leggero, istituzionale.

Nella cerimonia di commemorazione a Montecitorio la leader di Fdi ha descritto David Sassoli come «Un uomo serio, leale, perbene, di spessore, tratti non comuni ai politici di oggi. Un uomo che da sinistra sapeva dialogare anche con la destra, senza barriere e pregiudizi».

«Addio a David Sassoli. Si può essere avversari politici – ha scritto su Facebook l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno – e avere visioni ideologiche completamente diverse, ma David era una persona gentile, onesta e leale. Ha avuto anche il coraggio di dire che in Europa bisognava cancellare il debito pubblico causato dall’emergenza Covid nei paesi membri: unico ad andare controcorrente rispetto ai dogmi liberisti dominanti in Europa. E la sinistra avrebbe fatto meglio a scegliere lui come candidato sindaco di Roma nelle primarie del 2013. Onore a lui e un abbraccio a chi gli era vicino».

La camera ardente per l’ultimo saluto al presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, si terrà giovedì 13 gennaio in Campidoglio sala Protomoteca dalle ore 10 alle 18. I funerali si terranno venerdì 14 alle 12 nella chiesa Santa Maria degli Angeli, piazza della Repubblica a Roma.  Il Parlamento europeo onorerà la sua memoria con una cerimonia lunedì 17 gennaio a Strasburgo.

Marco Scauro

 

 

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