NASCE L’ESECUTIVO LEGA-M5S/2

Soddisfazione per il Governo
perplessità per il Contratto

 

Alla fine è nato! Un esecutivo giallo-verde. Così tutti sono usciti dal proprio angolo in modo più o meno indolore, non c’era altra soluzione.

Ora ognuno dovrà dimostrare che la responsabilità vale più della coerenza e molto più della volontà degli elettori. Perché se è vero che i voti contano è anche vero che ogni elettore ha espresso il voto sulla base delle dichiarazioni rese in campagna elettorale e non solo.

Chi ne esce peggio, non per i soggetti incaricati, sui quali non mi permetto di esprimere opinioni, è il M5S. Pur di governare si è alleato con «il Diavolo», lavandosi la coscienza con l’esclusione di Forza Italia e, infine, ponendo il veto su Fratelli d’Italia.

Ora, siamo tutti sereni, non ci resta che augurare un buon lavoro alla squadra, per il bene comune e per quello di un Paese veramente in difficoltà.

Quello che serve, secondo il mio modesto parere, è una defribillazione al cuore dell’economia, le imprese, i lavoratori autonomi, quel mondo che dovrebbe produrre reddito e far ripartire i consumi, con un occhio al welfare e alle categorie disagiate.

Il «contratto» così come redatto dai due contraenti, lascia perplessi, rappresenta il «libro dei sogni», il frutto della mediazione e del compromesso tra due parti essenzialmente e naturalmente diverse.

Ma chissà, a volte, l’impossibile può diventare possibile, con buona pace dei conti pubblici!

Ernesta Cambiotti

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