ELETTI I PRESIDENTI DELLE CAMERE

C’è intesa tra
Centrodestra e M5S

 

Elisabetta Alberti Casellati (Fi) è il nuovo presidente del Senato, Roberto Fico (M5S) è il nuovo presidente della Camera dei Deputati.

La senatrice di Forza Italia è la prima donna a sedere sullo scranno più alto di palazzo Madama, la seconda carica dello Stato, alla quale spetta fare le funzioni del presidente della Repubblica in caso di suo impedimento.

L’accordo è stato preceduto da una vigilia di tensione interna al Centrodestra, a causa del pretestuoso veto grillino su Paolo Romani e alla successiva mossa spregiudicata di Salvini per sbloccare la partita. Dopo una nottata di consultazioni e un vertice mattiniero a palazzo Grazioli tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, l’intesa è raggiunta.

Romani fa un passo indietro a favore della forzista Elisabetta Alberti Casellati, già sottosegretario alla Salute e alla Giustizia nei governi del Cavaliere e, fino a ieri componente laica del Csm. I Cinque Stelle danno l’ok al cambio in corsa del loro candidato per Montecitorio e al posto di Riccardo Fraccaro, ritenuto «non idoneo» dal centrodestra, tornano a puntare su Roberto Fico.

I deputati azzurri, per essere certi che i pentastellati non facciano scherzi al Senato nel segreto dell’urna, decidono di attendere la seconda «chiama» alla Camera per entrare in Aula e votare Fico che viene eletto con 422 voti (il totale dei gruppi di centrodestra e M5S tocca quota 492) Inferiore, invece, lo scarto nell’elezione di Casellati eletta al Senato con 240 voti.

Il Pd, costretto al ruolo di spettatore nella partita sulle presidenze delle Camere, decide di non votare scheda bianca ma due candidati di bandiera, Roberto Giachetti alla Camera e Valeria Fedeli al Senato.

Soddisfatti i leader del Centrodestra. Per Giorgia Meloni, tra le artefici della «pace» tra Berlusconi e Salvini: «E’ stata una notte di lavoro ed una mattinata in cui abbiamo trovato una soluzione di cui sono fiera». Matteo Salvini: «Sono assolutamente felice, emozionato e orgoglioso che le Camere comincino a lavorare e della compattezza del centrodestra, abbiamo mantenuto fede alla parola data». Silvio Berlusconi: «Mi fido assolutamente di Salvini. Sono molto felice di questo accordo per il bene del Paese. Noi guardiamo agli interessi degli italiani con responsabilità». Esulta anche Beppe Grillo che su twitter scherza: «Habemus Fico».

Il Partito Democratico, costretto all’opposizione, comincia già a rosicare. Secondo il segretario reggente Pd Maurizio Martina «la legislatura parte male» e definisce «un regolamento di conti» (sic) l’accordo raggiunto tra il Centrodestra e il Movimento di Grillo per le elezioni dei presidenti dei due rami del parlamento.

Vedremo nei prossimi giorni che cosa succederà ora che il nodo da sciogliere è quello ben più impegnativo della formazione del nuovo Governo. Comunque, visto che non dobbiamo più sopportare le esternazioni e i capricci della ex presidente della Camera, penso, con buona pace di Martina, che la XVIII legislatura parta decisamente meglio della precedente.

Vincenzo Fratta

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