LA SINISTRA DELL’ODIO

Il giornalista
e la professoressa

 

La sinistra usa l’appellativo «fascista» per stigmatizzare i suoi avversari, cercando di associare i loro nomi a tutte le nefandezze possibili, in genere senza alcun collegamento con il regime fondato da Benito Mussolini. È un vecchio metodo usato dal partito comunista fin dagli anni Venti del secolo scorso, che oggi è divenuta una prassi adoperata dalla sinistra di ogni gradazione, radical chic e catto-comunisti compresi.

Ma l’odio, e la violenza che ne consegue, è invece prerogativa della sinistra, da quella materiale dei NoTav e dei Centri Sociali, a quella verbale che spadroneggia sui mass media.

Due «perle» fresche fresce di quanto affermiamo ci arrivano dalla professoressa di Novara Eliana Fortini e dal giornalista Rai Fabio Sanfilippo.

Uno di Meno. Lo scorso primo settembre è tornata a scuola la professoressa di Novara Eliana Fortini che sul suo profilo Facebook celebrò la morte del carabiniere Mario Cerciello Rega, assassinato da due giovinastri americani in cerca di droga nelle strade della Capitale, con il seguente post: «Uno di meno e chiaramente con sguardo poco intelligente. Non ne sentiremo la mancanza».

Dopo essersi resa conto che la sua esternazione poteva costargli il posto di lavoro questa leonessa della tastiera dalla rossa criniera ha subito affermato che un’altra persona aveva usato il suo account. Un hacker si era impadronito del computer della professoressa? Naturalmente no. Ad assumersi la paternità dell’infame post è stato il marito della Fortini, che evidentemente non rischia il posto di lavoro e si può sacrificare per l’improvvida consorte.

Ci auguriamo che nonostante l’espediente la signora non riesca a farla franca. La questione è ancora aperta: l’Ufficio scolastico regionale deve decidere se dare corso al licenziamento e intenderebbe compiere ulteriori valutazioni, tanto da aver chiesto alla Procura di Novara comunicazioni in merito ad eventuali inchieste a carico della professoressa.

Fortini risulta infatti indagata per vilipendio alle forze armate. Il pm Silvia Baglivo ha emesso anche un decreto di perquisizione nell’abitazione dell’insegnante. In ogni caso, il termine di legge per la conclusione dell’azione disciplinare scade a novembre.

Legittimamente critico il Sindacato Autonomo di Polizia (Sap): «Lascia perplessi la decisione di permettere all’insegnante novarese Eliana Frontini, il rientro a scuola dopo le orribili frasi apparse a suo nome sui social network. Il ruolo di una insegnante è quello di educare i giovani attraverso lo strumento dell’esempio. Non entriamo nel merito delle giustificazioni che, più che tali, paiono vere e proprie strategie difensive. Attendiamo che la verità sia accertata in sede penale».

Sei mesi e ti spari, nemico mio. Il 4 settembre il caporedattore di Rai Radio 1 Fabio Sanfilippo dedicava un post carico d’odio a Matteo Salvini. Il giornalista del servizio pubblico «spiegava» al segretario della Lega che determinando la fine del governo giallo-verde egli si «fosse impiccato da solo» e avrebbe perso tutto. Di conseguenza «non sapendo fare niente» e «dovendo rinunciare alla vita che era abituato» vaticinava: «a far tempo sei mesi ti spari, nemico mio».

Se non bastasse, nella chiusa il leone da tastiera radiofonica, pagato con i soldi pubblici, chiama in causa la figlia di Salvini: «Mi dispiace per tua figlia, ma avrà tempo per riprendersi, basta farla seguire da persone qualificate».

Restiamo senza parole e preferiamo non commentare. Intanto la Rai ha annunciato l’apertura di un «provvedimento disciplinare urgente» nei confronti del Sanfilippo, definendo «gravissime» le affermazioni fatte dal giornalista sul proprio profilo Facebook e annunciando la prossima emanazione di una disposizione sull’uso dei social da parte dei propri dipendenti.

Una posizione ribadita dall’Ad Rai Fabrizio Salini che ha definito «inaccettabile, ingiustificabile e gravissimo» l’accaduto e ha sottolineato come «la Rai non tollera e non tollererà comportamenti e affermazioni che niente hanno a che fare con i principi di equilibrio, rispetto e civiltà».

Staremo a vedere come andrà a finire. Chissà se apprenderemo che anche l’account di Sanfilippo è stato usato impropriamente da qualcun altro…

Vincenzo Fratta

 

Nella foto di copertina: manifestazione del centri sociali. Nei riquadri il caporedattore di Rai Radio 1 Fabio Sanfilippo e la professoressa di Novara Eliana Fortini

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