IL CONCLAVE DEL PD A GUBBIO

In attesa del match tv con Meloni
Schlein si ritempra nel resort

Elly Schlein riunisce i parlamentari Pd al Park Hotel ai Cappuccini di Gubbio il 18 e 19 gennaio

 

Quando e dove si svolgerà, la «fatal disfida» televisiva tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, è ancora tutto da stabilire. Non si conosce la data e non si sa chi ospiterà la contesa.

L’unica certezza è che il circo mediatico si è messo in moto e che, in attesa di definire la logistica, si è scatenata la corsa per aggiudicarsi l’evento. Sono in lizza due uomini, Bruno Vespa ed Enrico Mentana, e tre donne, Myrta Merlino, Bianca Berlinguer e Monica Maggioni.

Quanto al giorno, o meglio alla sera, c’è un termine massimo legato alle Europee: sessanta giorni prima delle elezioni, ossia il 9 aprile.

L’attesa per il duello televisivo

Due uomini e tre donne ambiscono ad ospitare nei rispettivi programmi televisivi l'annunciato confronto tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein.Ma se l’inossidabile titolare di Porta a porta si limita a ricordare che è stato il più veloce a offrirsi, «un minuto dopo che la leader del Pd avanzò la richiesta di un confronto», l’attuale presentatrice di Pomeriggio Cinque si spinge assai oltre. E facendo leva sull’en-plein al femminile proclama il suo ambizioso e altisonante obiettivo: «Cambiamo il mondo con una sola immagine».

Nientemeno? Nientemeno. Ma è proprio qui, il problema. È nella tendenza (spudorata) a esagerare. A enfatizzare il singolo episodio a scapito della visione d’insieme.

Anche senza arrivare agli eccessi di Myrta Merlino, che non esita a sfidare il ridicolo con la sua promessa di un evento «storico», il vizio è quello tipico della cosiddetta informazione di massa. Moltissime notizie sparse, ovverosia frammentarie, e un’infinità di battibecchi. Un flusso senza fine. Immenso e ingannevole. In tempo reale. Senza mai il tempo, però, di fermarsi e approfondire davvero.

Il Pd al Park Hotel di Gubbio

Intanto la segretaria del Pd ha pensato bene di riunire lo stato maggiore del partito 18 e 19 gennaio nel Park Hotel ai Cappuccini di Gubbio.

Il riferimento ai Cappuccini non deve trarre in inganno: di monacale non c’è proprio nulla. Tutto il contrario.

Più precisamente, come si legge sul sito della struttura deluxe, «un ambiente design, incorniciato dalle tinte calde del legno, impregnato dal naturale profumo delle essenze del territorio e di quelle studiate da aziende cosmetiche di primordine che offrono una vasta gamma di prodotti naturali a base di piante e fiori, il corpo ritrova la sua dimensione di equilibrio».

Insomma l’ideale, per ritemprarsi dalle durissime fatiche dell’opposizione. E per provare a ricomporre i dissidi interni.

Vedi, in ultimo, le turbolenze sulla conferma dei finanziamenti all’Ucraina, o per meglio dire a Zelensky, e quelle sulle liste per le Europee di giugno.

A Roma c’è maretta? No problem: nell’amena tranquillità della cittadina umbra «le deputate e i deputati» del Pd si incontreranno per ritrovare l’armonia perduta. Nel rapido volgere di 48 ore, o anche meno tra arrivi-sistemazione-partenze, dovranno fiorire nuove idee e rifiorire gli entusiasmi smarriti.

Un conclave breve… ma intenso

«Una due-giorni — si legge nella lettera inviata dalla capogruppo alla Camera, Chiara Braga — di discussioni e di confronti con lo sguardo alla corsa elettorale verso l’Europarlamento. L’idea è quella di una forma seminariale con ospiti e specialisti esterni e momenti di confronto».

Voilà. L’anno passato i gazebo, che innalzarono la semi sconosciuta Elly al rango di segretaria nazionale. Oggi il resort di lusso.

Le masse sotto i tendoni di giornata, da allestire alla bisogna e poi smontare alla svelta in attesa della prossima messinscena. Gli alfieri del salario minimo sotto i tetti elegantissimi dell’ex (molto ex) convento dei frati.

Il Pd versione Elly Schlein. Fremiti progressisti e stile di vita da vip: un pizzico di rosso, ma solo un pizzico. Sennò l’armocromista li bacchetta.

Gerardo Valentini

 

 

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