CASO DICIOTTI

Un M5S diviso sceglie il No
all’autorizzazione a procedere

 

52417 è il numero di «votanti in rete» pentastellati che si sono espressi sull’autorizzazione a procedere di Salvini.
52417 divisi quasi a metà su un Sì o un No che in pratica poteva mettere in crisi il Governo giallo verde.
52417 che forse non hanno neppure letto le motivazioni del Tribunale dei Ministri.

Voglio dire la mia: se si ha la coscienza pulita, non si ha paura di essere giudicati. Se si crede fermamente in alcuni valori o principi, non si tradiscono per una poltrona. Il bene del Paese è un alibi.

Davanti agli occhi di tutti abbiamo una «nuova classe politica» che fa rimpiangere i vecchi statisti, che ci fa toccare con mani la regressione sociale e culturale degli italiani.

Io non ci sto! Io voglio gridare il mio dissenso!

Pensate, ieri qualcuno di questa compagine, mi ha accusato di essere una «animalista», pertanto potenzialmente pericolosa in una campagna elettorale, visto che i cacciatori votano.

Pensate un po’, ho vicini e conoscenti cacciatori, che questo problema non se lo pongono affatto, perché, loro le regole le rispettano, e, benché sappiano cosa io pensi della caccia, non hanno paura di confrontarsi con me.

Ora siamo in campagna elettorale e bisogna parlare alla «pancia» degli italiani. Dispiace pensare che un popolo come il nostro non possa più decidere con la testa e il cuore!

Ernesta Cambiotti

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