REGIONALI SARDEGNA

Ancora un successo
per il Centrodestra

 

Per il Centrodestra in Sardegna è proprio il caso di non piangere sul latte versato. Chi piange, invece, e tanto, è il M5S. Con un risultato al di sotto le due cifre, raccoglie gli scontenti e la sfiducia dei sardi.

Preludio questo alla fine di un grande amore tra Lega e M5S? Lo vedremo, intanto, sicuramente, emerge la volontà degli elettori nel preferire un Centrodestra unito e sempre più forte.

Il nuovo governatore è Christian Solinas (47,7%), secondo il Centrosinistra con Massimo Zedda (33%) e terzo il M5S con Francesco Desogus (11,2%).

Il voti di lista della coalizione di Centrodestra vedono la Lega al 11,4%, il Partito Sardo d’Azione al 9,8%, Forza Italia all’8%, Fratelli d’Italia al 4,7% e il complesso delle altre liste al 17,5%.

È vero che le elezioni, a livello locale, non sono l’immagine riflessa delle intenzioni di voto degli italiani, ma la tendenza sembra proprio questa.

Il Pd, risulta essere il primo partito, con il traino di un candidato di coalizione molto stimato, seguono Lega e M5S.

Per i Sardi questo è un momento difficile, reso più difficile dalla tipica prevalenza delle attività economico-produttive, nell’ambito rurale, come la pastorizia. I pastori hanno ampiamente dimostrato, con il clamoroso quanto triste gesto del buttare il latte, che sono disperati.

Riuscirà il giovane Christian Solinas a rimettere in sesto l’economia dell’isola, riuscirà a far comprendere che buttare il latte, non serve, che il mercato è regolato dal rapporto domanda/offerta?

Riuscirà in nuovo presidente a ridare lustro e speranza al popolo sardo tanto orgoglioso, quanto «cocciuto»?

Spero di sì, almeno non piangeremo sul quel «latte versato».

Ernesta Cambiotti

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