STATI UNITI

Lo scontro con l’Iran
si sposta sul mare

Usa e Iran Un tweet di Trump riaccende lo scontro nel Golfo Persico

 

Tra Usa e Iran ora si rischia la battaglia navale. Oggi infatti i Pasdaran, le Guardie della rivoluzione iraniane, tramite il generale Hossein Salami hanno detto di essere pronte ad attaccare le navi degli Usa «terroristi», se queste dovessero effettuare manovre ostili.

Usa e Iran Trump minaccia di colpire le navi iraniane nel Golfo PersicoDi fatto una replica al tweet di ieri del presidente statunitense Donald Trump che aveva minacciato di eliminare le navi da guerra iraniane dal Golfo Persico se avessero compiuto azioni ostili contro quelle americane.

Parlando alla televisione di Teheran il militare iraniano ha sottolineato: «Resisteremo con forza contro le minacce alla nostra sicurezza nazionale e alla nostra integrità territoriale. Siamo determinati a sviluppare le nostre capacità difensive sulla terra, in mare e nello spazio, e non ci fermeremo mai».

La tensione tra Usa e Iran, come accennato sopra, era tornata alta dopo il tweet di Trump nel quale l’inquilino della Casa Bianca precisava di aver dato ordine alla marina di bombardare le imbarcazioni dei pasdaran iraniani che mettessero in pericolo le navi militari statunitensi.

L’escalation tra i due paesi però non è solo figlia delle manovre dei militari iraniani nel Golfo Persico ma soprattutto dal lancio in orbita del primo satellite militare fabbricato nella Repubblica islamica: «Nour 1» partito dalla base di Ghased, nel deserto centrale dell’Iran, e posto in orbita a 425 chilometri dalla Terra.

Questo rappresenta una provocazione inaccettabile per Washington che ha denunciato una grave violazione di varie risoluzioni delle Nazioni Unite: «Teheran dovrà renderne conto», ha tuonato il segretario di Stato americano Mike Pompeo.

«Gli Stati Uniti farebbero meglio a risparmiare le proprie forze militari contagiate dal coronavirus invece di fare i bulli con gli altri», ha inizialmente replicato Teheran al tweet di Trump mentre oggi i Pasdaran hanno promesso di attaccare le navi ostili.

L’effetto immediato di questo botta e riposta tra Usa e Iran è stato un piccolo rialzo del prezzo del petrolio, come sempre avviene quando cresce la tensione nell’area del Golfo. Molti analisti sostengono infatti che l’ennesimo azzardo di Trump sia in realtà una manovra finalizzata proprio a rialzare il prezzo del greggio.

Secondo il New York Times il tweet avrebbe colto di sorpresa anche lo stesso Dipartimento della difesa che in realtà, almeno per il momento, non avrebbe ricevuto alcuna istruzione sulla possibilità che le navi Usa sparino contro le imbarcazioni iraniane. Nel recente passato le manovre iraniane di disturbo nelle acque del Golfo Persico non hanno mai portato a incidenti gravi con la marina Usa.

Fabrizio Di Ernesto

 

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