QUESTIONE UCRAINA

Il confronto tra Usa e Russia
sulla sicurezza in Europa

Sull'Ucraina confronto a Ginevra fra Usa e Russia

 

Continuano ad aumentare le tensioni tra Usa e Russia per l’Ucraina, nuovo oggetto del contendere il futuro della sicurezza in Europa.

Soldato ucraino sul fronte del DonbassNel corso del vertice di Ginevra sull’Europa il viceministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov, Mosca ha rilanciato tutte le sue richieste, in primis la garanzia che l’Ucraina non entri nella Nato mentre Washington, rappresentata dalla sottosegretaria Wendy Sherman, ha ribadito che ogni Paese ha il diritto di scegliere il suo futuro «senza veti terzi».

I vertici della Nato, ovviamente filo Usa, da parte loro hanno ricordato che la Russia continua a inviare soldati verso il confine ucraino e quindi che «l’Alleanza deve farsi trovare pronta se il Cremlino opterà per lo scontro».

Davanti a quello che all’apparenza sembra un muro contro muro, tutte le parti in causa sembrano però voler escludere lo scontro frontale tanto che in merito alla riduzione degli armamenti nel Vecchio continente.

La sottosegretaria Sherman ha spiegato che l’America, sulla questione dei missili a breve e corto raggio, è disposta a trattare, sulla falsariga dell’ormai defunto trattato INF.

Un posizione simile anche per quanto riguarda le esercitazioni militari nell’Europa orientale, una delle richieste di Mosca anche se per il momento Washington non intende prendere in considerazione la possibilità di porre un freno a nuovi ingressi nella Nato.

Il vertice di Bruxelles

Tutto ora sembra comunque rimandato al vertice che ci sarà domani, mercoledì 12, a Bruxelles in cui la Sherman si consulterà con gli alleati alla vigilia del vertice Osce, Osservatorio per la sicurezza e la cooperazione in Europa, del giorno successivo.

Obiettivo dell’incontro quello di rafforzare la posizione del blocco occidentale, in modo che parli con Mosca a una sola voce.

Ryabkov ha ribadito che la Russia non ha intenzione di attaccare Kiev ma, allo stesso tempo, una fonte della delegazione Usa a Ginevra ha fatto sapere che a domanda diretta i russi non hanno dato spiegazioni sul perché le loro truppe si trovino al confine e hanno detto che «ci resteranno».

Tra Russia e Usa l’Europa rimane in attesa, anche se tra i due litiganti sembra propendere verso lo storico alleato.

La vicepremier per l’Integrazione europea ed euro-atlantica ucraina, Olga Stefanishyna, a Bruxelles ha messo in guardia i partner: «La Russia non vuole negoziare ma imporre la sua agenda e qualunque dialogo deve partire dal ritiro delle forze russe dall’Ucraina».

Mentre l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell, si è detto consapevole del fatto che «la Russia abbia voluto escludere deliberatamente l’Ue dai giochi».

Fabrizio Di Ernesto

 

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