DALLO IUS SOLI ARGENTINO

Buona Sanità e passaporto libero
per le russe benestanti

Il turismo del parto tra la Russia e l'Argentina. Buona sanità e un ottimo passaporto per le famiglie russe benestanti

 

Si chiama «Turismo del parto» l’opportunità che lo ius soli in vigore in Argentina offre alle famiglie russe benestanti attraverso l’agenzia RuArgentina creata da Kirill Makoveev, un loro connazionale immigrato anni fa a Buenos Aires.

«Ogni giorno – scrive Sara Gandolfi sul Corriere della Sera – sbarcano a Buenos Aires dagli aerei Turkish Airlines, che consentono una rotta che aggira le sanzioni, una media di 20-30 russe in stato di gravidanza avanzata».

Nel 2023 diecimila russo-argentini 

Il turismo del parto tra la Russia e l'Argentina grazie allo ius soliNel 2022 sono arrivate per partorire in Argentina 2.500 mamme russe mentre per il 2023 si prevede che nasceranno 10mila piccoli russo-argentini.

I vantaggi sono duplici. In primo luogo una sanità migliore rispetto a quella di cui usufruiscono in patria, a prezzi relativamente contenuti. La spesa oscilla infatti dai 5mila dollari per il parto in ospedale ai 30mila dollari per chi opta per una clinica privata.

In secondo luogo si può ottenere il passaporto argentino che permette di viaggiare senza visto in 171 paesi, molti dei quali preclusi per sanzioni erogate a Mosca. La cittadinanza attribuita direttamente al neonato dallo Ius Soli, viene infatti estesa dalla legislazione Argentina ai famigliari che si trattengono nel paese per due anni consecutivi.

«La domanda di assistenza con le procedure di immigrazione, residenza e ricerca dell’equipe medica – racconta al Corriere della Sera il titolare di RuArgentina – è cresciuta di 15 volte dall’inizio della guerra. In Russia la medicina è decisamente arretrata, ti offrono farmaci che non sono approvati in nessun’altra parte del mondo. Per questo chi ha i soldi viene qui».

Angela Alizzi

Lascia un commento