STATI UNITI

Per Joe Biden una vice
afroamericana?

Joe Biden si appresta a scegliere una vice afroamericana

 

In vista delle presidenziali di novembre il presidente uscente Donald Trump ed il suo rivale Joe Biden stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per provare a vincere.

Kamala Harris, probabile numero due di Joe Biden
Kamala Harris

Se Trump, come da tradizione, punta su promesse e attacchi verbali Joe Biden, anche sfruttando l’onda emotiva provocata della «Black lives matter» punta tutto sul politicamente corretto. In vista della scelta del suo numero due l’esponente democratico punta infatti ad un vicepresidente donna e probabilmente afroamericana.

Con l’avvicinarsi della convention democratica, quest’anno virtuale, Biden ha iniziato a scoprire le carte nel tentativo di convincere gli indecisi e conquistare voti, aumentando in vista di novembre il suo vantaggio, i sondaggi lo danno sicuro vincente come la Clinton 4 anni fa.

Nel corso di un’intervista televisiva l’ex vice di Barack Obama ha annunciato che nella corsa dei probabili vice «ci sono quattro donne afroamericane».

Secondo alcuni analisti la scelta del numero due della sua amministrazione potrebbe avere un peso decisivo presso gli indecisi. Biden attualmente ha 77 anni ed in caso di vittoria sarebbe il più anziano presidente eletto della storia Usa e difficilmente potrebbe poi correre nel 2024 dando quindi via libera al suo vice. Inoltre in molti temono che l’età avanzata possa condizionare Joe Biden senza parlare degli eventuali problemi di salute che potrebbero insorgere e quindi permettere al numero due di avere un ruolo sempre crescente.

Le possibili numero due di Joe Biden

Le quattro aspiranti afroamericane a diventare numero due di Biden sarebbero, secondo indiscrezioni, sarebbero Kamala Harris, Susan Rice, il sindaco di Atlanta Keisha Lance Bottoms e l’ex capo della polizia di Orlando Val Demings. La senatrice Harris ha fra i suoi punti di forza ha quello di aver già superato i controlli sulle credenziali per accedere alle primarie democratiche.

Rice invece ha un’ampia conoscenza in politica estera ma sarebbe aspramente criticata dai repubblicani per il suo ruolo nell’attacco a Bengasi quando era consigliera alla sicurezza nazionale di Barack Obama. La prima cittadina di Atlanta è di recente salita alla ribalta con le proteste per il Blm e l’imposizione dell’uso della mascherina nonostante il divieto a livello statale.

Più che sui temi politici gli ultimi mesi di campagna elettorale rischiano di giocarsi sul terreno del politicamente corretto, quello dove Trump è più in difficoltà.

Fabrizio Di Ernesto

 

 

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