UCRAINA

Concluso l’atteso scambio
di prigionieri con Mosca

 

L’atteso scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia ha finalmente avuto luogo. Gli aerei con a bordo le persone liberate sono atterrati a Kiev e a Mosca. Un aereo con a bordo 33 russi detenuti in Ucraina era decollato dall’aeroporto di Kiev Borispol, mentre un aereo con le insegne del governo ucraino era decollato per Kiev dall’aereoporto Vnukovo di Mosca.

A bordo dei due velivoli, c’erano il capo dell’ufficio ucraino dell’agenzia di stampa russa Ria Novosti, Kirill Vyshinsky, accusato di alto tradimento dalle autorità ucraine, già rilasciato nei giorni scorsi; il regista ucraino Oleg Sentsov e tutti e 24 i marinai ucraini catturati lo scorso anno nello stretto di Kerch al largo della Crimea. In mattinata la tv di Stato russa Rossija24 aveva mostrato le foto di autobus che lasciavano il carcere di massima sicurezza di Lefortovo di Mosca.

Poco prima Kiev aveva liberato su cauzione Volodimir Tsemakh, ex responsabile della «difesa anti-aerea» delle forze separatiste filorusse nell’Est Ucraina, sospettato di essere coinvolto nell’abbattimento del volo MH17 nei cieli dell’Ucraina orientale nel 2014. Mentre giorni prima aveva rilasciato il giornalista russo Kirill Vyshinsky.

Lo scambio dovrebbe rilanciare i cosiddetti accordi di Minsk per porre fine al conflitto nel Donbass, l’Est Ucraina, tra esercito ucraino e forze separatiste filorusse costato la vita a circa 13mila persone.

 

Nella foto in alto: l’arresto dei marinai ucraini nello stretto di Kerch al largo della Crimea. Sopra: Volodimir Tsemakh, ex responsabile della «difesa anti-aerea» delle forze separatiste filorusse nell’Est Ucraina, sospettato dell’abbattimento del volo Malaysia Airlines 17 nei cieli dell’Ucraina orientale nel 2014.

 

 

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