BRASILE

Il mistero che avvolge
il presidente Bolsonaro

Traballa in Brasile la posizione del presidente Bolsonaro

 

Continua a tenere banco in Brasile il mistero legato al presidente Jair Bolsonaro, sempre più isolato politicamente e corpo estraneo al paese nonostante sia trascorso poco più di un anno dalla sua elezione.

Il generale Walter Souza Braga Netto nominato coordinatore della task force anti-coronavirus

Bolsonaro ha praticamente perso da subito il consenso che lo aveva portato a conquistare il mandato presidenziale ed ora, dopo la fallimentare gestione dell’emergenza incendi nella foresta amazzonica e quella ancora più grave legata al contrasto dell’emergenza Covid-19, è praticamente uscito di scena tanto che in molti ipotizzano perfino che nel paese indiolatino sia stato realizzato un golpe bianco.

Varie testate infatti, sia interne che estere, vedono infatti nel generale il generale Walter Souza Braga Netto, ministro della Casa Civil, il nuovo plenipotenziario del paese.

Alimentata più che altro dalla sinistra locale, la notizia sembra senza reale fondamento, ma appare evidente che la posizione di Bolsonaro sia sempre più traballante, anche in considerazione del fatto che nel continente sudamericano continuano a verificarsi colpi di stato più o meno efficaci.

Solo negli ultimi 15 mesi prima in Venezuela poi in Bolivia ci sono stati personaggi che si sono autoproclamati presidenti venendo perfino riconosciuti da parte della comunità internazionale, ed anche perché in Brasile la democrazia è ancora giovane e fragile. Opportuno ricordare che il suo predecessore Michel Temer ha assunto il potere dopo un’inchiesta giudiziaria che ha portato alla destituzione della presidente eletta Dilma Rousseff.

Il primo a parlare di golpe bianco a Brasilia era stato il giornalista argentino Horacio Verbitsky secondo cui Bolsonaro era stato estromesso dal potere a vantaggio di Braga Netto trovandosi in una posizione simile a quella di un «monarca costituzionale senza potere effettivo», citando come fonti ambienti militari brasiliani.

Sempre per Verbitsky il passaggio di consegne sarebbe avvenuto contestualmente alla nomina di Braga Netto come coordinatore della task force anti-coronavirus, una scelta che di fatto ha segnato la creazione di «un commissariamento, una giunta militare che coordina il governo».

A pesare negativamente, tra le altre, la decisione annunciata da Bolsonaro, ma non ancora resa effettiva di voler emettere un decreto per annullare le misure di isolamento sociale varate in diversi Stati. Essendo il Brasile uno stato federale, in ambito locale i governatori hanno poteri superiori a quelli del primo mandatario.

Fabrizio Di Ernesto

 

LA CASA CIVIL

Il ministero della Casa Civil è considerato il dicastero più importante del Brasile. In collegamento diretto con il presidente, che è sia capo e Governo sia Capo dello Stato, il ministro della Casa Civil svolge una funzione che può essere paragonata a quella del primo ministro nei sistemi parlamentari.

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