TIVOLI

Sfida al ballottaggio
tra Proietti e Tropiano

 

A Tivoli sarà ballottaggio tra Proietti e Tropiano. Il primo dato che salta agli occhi è un Partito Democratico fuori dai giochi al primo turno.

Tivoli ha dato i primi verdetti nella tornata elettorale del 26 maggio scorso, con una forte tinta verde sui seggi a livello europeo, ma anche sul risvolto comunale, per nulla scontato. Vincenzo Tropiano, candidato della Lega di Salvini (a destra nella foto di copertina), sostenuto da sei liste, di cui cinque civiche, è riuscito nell’impresa di scalzare il Pd dal ballottaggio tra quindici giorni.

In una città dove il centrosinistra ha sempre avuto una forte rappresentanza, fiaccata soltanto dalle civiche di Giuseppe Proietti cinque anni or sono, non è certo un dato di poco conto.

Altra notizia degna di nota è il Movimento Cinque Stelle ridotto al sei e mezzo per cento. Dato in sintonia con il resto del Paese, ma certamente acuito dalla mancanza di rappresentanze forti nella lista pentastellata.

Nel testa a testa il sindaco uscente, Giuseppe Proietti, ad oggi risulta avvantaggiato non solo dalla percentuale dei votanti, 45,27%, pari a 13.178 schede valide a favore, ma anche dalle 12 liste che lo sostengono e dagli umori in controtendenza del resto degli schieramenti.

Tropiano, infatti, non solo accusa una ventina di punti percentuali in meno (suo il 25,33%) e un vuoto potenziale da colmare di circa 6.000 voti, ma non gode di ventilate alleanze trasversali (impensabili, a dire il vero) che gli consentirebbero di riequilibrare le sorti.

Da qui a quindici giorni tutto è possibile. Certamente gli addetti ai lavori della politica locale e il buonsenso gettano peso e consensi sul piatto della bilancia civica di Proietti, dando per scontata una sua vittoria. Ma alla Lega, al centrodestra locale e a Tropiano restano alcune carte buone da giocare, a cominciare dalla richiestissima presenza bis del vicepremier fresco mattatore in Europa e/o di qualche esponente nazionale di una alleanza destrorsa tutta da inventare.

Le grandi manovre sono già iniziate.

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