Con il 51.45%, corrispondente a 10.586 voti, Michel Barbet del Movimento Cinque Stelle vince il ballottaggio contro il candidato del partito Democratico, Emanuele Di Silvio. Un 25 giugno 2017 storico per la Città dell’Aria, un’isola felice per i pentastellati che in tutto il Paese rimediano sonore sconfitte meno che in terra guidoniana. Il desiderio di discontinuità con il passato, unitamente all’indole pacata e semplice del candidato sindaco Barbet, francese di origine, italiano e tiburtino di adozione, hanno avuto la meglio sulla macchina politica messa in campo dal centro sinistra e centro destra.
Le polemiche degli ultimi giorni hanno ulteriormente disaffezionato e allontanato i cittadini dalle urne, producendo un afflusso ridotto ai minimi termini, poco più del 31%, ossia meno di un cittadino su tre. Questa la grande sfida che attende il M5S, quella di riguadagnare la fiducia della cittadinanza di Guidonia Montecelio all’Amministrazione. «Grande la commozione di aver ottenuto un risultato storico – afferma Giuliano Santoboni, il più votato tra i pentastellati – ma anche coscienza del peso della responsabilità che ci attende, quella di guadagnare di nuovo la fiducia di coloro che non sono venuti a votare, ormai disillusi sulla macchina amministrativa della nostra città. Ci attende un grande lavoro».
«Siamo felici per il risultato raggiunto – esordisce il neo eletto sindaco di Guidonia Montecelio – per noi si tratta di una grande vittoria, che ci ripaga di tutto il lavoro svolto in questi anni dagli attivisti del Movimento. A brevissimo ci attiveremo per riportare questa città ad un governo serio e importante, come meritano i suoi cittadini, per il bene di una città che ha scelto la discontinuità rispetto al passato, dandoci fiducia».
Carmine D’Urso