BRACCIANO

Gli artistici «sassi»
di Bertor Sculptor

 

Enrico Bertorotta, Bertor Sculptor, è un artista romano che da anni lavora nel campo delle Arti visive. Nato e cresciuto in un ambiente in cui gli stimoli culturali non sono mai mancati, il padre era proprietario della famosa galleria «L’incontro» in via del Babuino a Roma e la madre proprietaria di una libreria storica della capitale, non ha mai smesso di esprimere la sua vocazione artistica. Prima attraverso il disegno e la pittura a olio, poi, negli ultimi anni dedicandosi completamente alla scultura su pietra.

Per tanti anni ha viaggiato, specialmente in Africa, e assieme alla sua passione per l’archeologia e l’etnologia la sua formazione artistica si è arricchita fino a giungere alla sintesi che è ora la «linea guida» di tutte le sue recenti opere.

La sua è una ricerca della forma essenziale, l’archètipo, quasi mitica, che ha la forza e il potere di innestare un rapporto immediato tra lo spettatore e l’oggetto, senza mediazioni visive, in un legame che potremmo definire «magico».

La sua scultura diventa quindi quasi «tribale», essenziale, immediata, che parla direttamente al cuore dello spettatore.

Coerentemente a questa ricerca formale Bertor utilizza materiali semplici, apparentemente non adatti a essere scolpiti. Le sue opere non sono costituite da marmi pregiati o da pietre nobili, ma sono realizzate con sassi trovati ai bordi dei fiumi o lungo il litorale laziale.

Spesso di difficile lavorazione, questi «sassi» diventano ispirazione e si trasformano in opere d’arte rinascendo a nuova vita.

È, quindi, un’operazione di «riciclaggio», di rinascita e questo è valido anche per gli altri materiali che lo scultore utilizza per le sue opere: legni spiaggiati, ferri abbandonati, vecchi ingranaggi. Tutto viene raccolto e lavorato con l’obiettivo di creare una sintesi che riporti l’attenzione dello spettatore a un livello estetico in cui l’essenzialità della forma e del messaggio arrivano alla sua percezione senza mediazioni, direttamente al cuore.

Le sue sculture, generalmente non grandi, non stancano mai anche perché con la loro semplicità fanno anche sorridere e riflettere.

Bertor non produce opere monumentali, ma sculture che si possono tenere in casa, quasi elementi di arredo, ma che posseggono e trasmettono una forza che difficilmente può essere ignorata.

Le sue opere si trovano presso collezionisti privati in Italia, Belgio, Germania, Francia e Stati Uniti. Ha esposto in gallerie a Roma, Bruxelles e a Bracciano, cittadina in cui vive e lavora.

Le altre creazioni di Bertor Scultor non incluse nella nostra galleria si possono ammirare sulla pagina Facebook dell’artista.

 

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