Una delle città più belle d’Italia, Patrimonio dell’Unesco, visitata da centinaia di turisti di ogni parte del mondo quotidianamente, Tivoli, è costretta a vivere uno dei momenti storici più difficili della sua storia millenaria, in particolare la situazione di maggior disagio la si riscontra nella condizione in cui versano le strade della città. Centinaia, profonde e soprattutto pericolosissime, le buche che, segnalate o meno, sono diventate il terrore degli automobilisti.
Il sindaco Giuseppe Proietti si è scusato con i cittadini e ha promesso loro il rifacimento di più di cento strade della cittadina tiburtina. «È evidente che queste promesse sono arrivate troppo tardi – affermano alcuni residenti – poiché lo stesso primo cittadino avrebbe potuto mettere in atto un piano di manutenzione stradale già dal giorno del suo insediamento, quattro anni fa, ed evitare che le strade arrivassero a tale stato di degrado, invece di investire il denaro pubblico per sagre e feste che per la collettività sicuramente non rappresentano una priorità».
È ancora: «Pensare oggi che il sindaco possa onorare la promessa fatta ai cittadini, ad un anno dalla scadenza del mandato della sua amministrazione, è sicuramente un pensiero anacronistico, dato che le risorse necessarie ancora non sono disponibili, e le gara d’appalto ancora non è stata indetta». I cittadini di Tivoli intanto sono costretti a continui percorsi ad ostacoli per spostarsi nella città.
Luca Datti