Questa notte a Torvaianica esperti della Stazione Zoologica Anthon Dohrn di Napoli e di TartaLazio hanno ispezionato sulla spiaggia il nido della tartaruga Caretta Caretta.
Passati 64 giorni dalla deposizione c’era il fondato sospetto che l’auspicata schiusa della uova non sarebbe avvenuta. E così sarà.
Il nido presentava poche uova, tutte di dimensioni anormali tranne una, quasi come se non fossero state fecondate. Oltre alle uova anche la camera in cui erano depositate presentava irregolarità: non era abbastanza profonda e non aveva la classica forma ad ampolla.
Le uova sono state catalogate in contenitori sterili e saranno consegnate all’istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana per chiarire al meglio questa strana situazione.
Il nido era in una posizione ottimale, lontano dal mare e protetto da mareggiate. Gli esperti non escludono quindi la possibilità che la tartaruga madre non fosse in buona salute. Il personale della stazione zoologica ha affermato che questo è un caso più unico che raro.
Ai volontari di Sea Shepherd non è restato altro che smontare le strutture di protezione del nido collocate sulla spiaggia sulla spiaggia.
Ci sarà da attende ancora qualche settimana per vedere l’esito del secondo nido di Caretta Caretta presente sul litorale laziale. Un mese dopo la tartaruga di Torvaianica, una seconda Carretta Caretta ha deposto le sue uova sulla spiaggia di Palo, tra Cerenova e Ladispoli.
La nascita delle giovani tartarughe è un evento molto atteso, in quanto a differenza di quanto avviene in altre zone d’Italia, di rado le spiagge della nostra regione sono state scelte dalle Caretta Caretta per i loro nidi.
IL SECONDO NIDO DI CARETTA CARETTA
Tartaruga depone le uova sulla spiaggia di Palo del 4 agosto 2020